Il successo riscosso la passata stagione dagli attori del Master della Scuola di Recitazione di Genova con La favola del principe Amleto, spettacolo acclamato anche al Festival Your Chance di Mosca, dove vengono invitate le migliori scuole di recitazione d’Europa, ha lasciato il segno.
Nel portare in scena le vicende del Principe di Danimarca, il regista Marco Sciaccaluga ebbe l’intuizione di fare indossare agli attori maschere di stoffa bianca, idea mutuato dal teatro di Bertolt Brecht (e del regista Benno Besson, suo allievo): questo stratagemma portò in dote alla messa in scena un effetto di straniamento che ne esaltava i tratti universali e la coralità (in questo modo Amleto veniva interpretato da quattro diversi attori). Convinto di questa nuova potente chiave di lettura, il regista e direttore della Scuola del Teatro di Genova, ha voluto in un certo senso raddoppiare la sfida: così, oltre alla coinvolgente versione del dramma più noto di Shakespeare, ha scelto di metter inscena, con lo stesso giovane ed affiatato cast ed utilizzando gli stessi costumi la commedia spin-off Rosencrantz e Guidenstern sono morti che debutta in prima nazionale martedì 5 novembre alla Sala Mercato.
La tragicommedia che Tom Stoppard scrisse nel 1966, mettendo al centro della vicenda i due migliori amici di Amleto che partono a cavallo per raggiungerlo ed indagare sulla presunta follia dello stesso ma maldestri e impacciati quali sono non riusciranno a cavare nulla dal loro tentativo. Entrambi gli spettacoli saranno visibili sul palcoscenico della Sala Mercato: La Favola del principe Amleto debutta martedì 22 ottobre (ore 20.30) e resta in scena sino a domenica 3 novembre. Dal martedì successivo, 5 novembre (ore 20.30) la prima nazionale di Rosencranz e Guildenstern sono morti.
Per chi desidera assistere ad entrambi gli spettacoli è attiva una speciale promozione. Entrambi gli spettacoli fanno parte di In_oltre, un percorso teatrale all’interno della stagione 19/20 del Teatro Nazionale di Genova incentrato su spettacoli che parlano di tematiche legate alla contemporaneità e si esprimono con nuovi linguaggi.