Sanità - 09 ottobre 2019, 08:00

Concorso OSS, Rossetti (Pd): "Viale non fa alcuna chiarezza"

Rossetti: "Il concorso, ripete Viale, ci sarà. Ma non dice quando e come. E intanto molte persone restano senza lavoro e molti pazienti senza il servizio che meritano"

Concorso OSS, Rossetti (Pd): "Viale non fa alcuna chiarezza"

"L'assessore Viale non ha fatto alcuna chiarezza sul concorso per operatori sociosanitari promesso da due anni, ma ancora fermo al palo", dichiara in una nota stampa Pippo Rossetti.

"Alle precise domande che le ho fatto in Consiglio regionale, la vicepresidente ha, ancora una volta, risposto che il bando arriverà entro la fine dell'anno, ma, come accaduto anche in passato, non ha fornito date o dettagli. L'unica certezza è che i posti che la Regione metterà a disposizione resteranno 500 e cioè pari al fabbisogno calcolato nel 2017. In questi 24 mesi, però, la situazione è cambiata parecchio e le Asl hanno bisogno di molti più operatori sociosanitari. Basta pensare che solo 150 di questi dovranno coprire il fabbisogno dell'Asl 5. Inoltre parecchi degli oss che lavorano oggi negli ospedali liguri sono a tempo determinato, mentre nello spezzino gli operatori sociosanitari hanno contratti di somministrazione, visto che all’epoca della Giunta Biasotti il servizio è stato esternalizzato.

Ma al di là dei numeri sono le mancate risposte dell'assessore a preoccuparci. Viale, oltre a non riferire quando ci sarà il concorso, non spiega neppure se sarà bandito per Asl o se riguarderà tutta la regione. Inoltre la vicepresidente della Giunta non spende una parola sulla situazione dell'Asl 4, dove alcuni oss sono stati assunti a chiamata e inquadrati con contratto B invece che BS, come prevede la norma. A Viale ho chiesto espressamente se questi lavoratori fossero rimasti con il contratto B o se fossero stati trasformati in BS, ma l’assessore non ha risposto.

Insomma - conclude Rossetti - ancora una volta ne sappiamo quanto prima. Il concorso, ripete Viale, ci sarà. Ma non dice quando e come. E intanto molte persone restano senza lavoro (e l'attesa dura da due anni) e molti pazienti non hanno il servizio che meritano, per la scarsa presenza di personale negli ospedali".

Comunicato stampa

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