Nota ufficiale del Gruppo Pd in Regione Liguria:
La Giunta ligure non mette in condizioni di lavorare il Consiglio regionale, a causa delle continue assenze degli assessori. Oggi su 25 interrogazioni iscritte all'ordine del giorno ne sono state discusse meno di una decina e, per la prima volta da quando si ha memoria, un’esponente della Giunta, la vicepresidente Viale, ha lasciato l'aula prima di ascoltare le repliche dei consiglieri (tra l'altro su un tema delicato come quello del caldo all'interno degli ospedali liguri). Una mancanza di rispetto senza precedenti nei confronti dell'opposizione e degli stessi cittadini.
L’impegno dell’assessore era la visita genovese del vicepremier – e leader del suo partito – Matteo Salvini, per un’iniziativa sulla valorizzazione dei bene confiscati alla mafia (intervento peraltro che gode di un finanziamento regionale di 500 mila euro, messo a bilancio grazie a un emendamento proposto dal Gruppo del Partito Democratico nel corso dell’ultima sessione di bilancio). Il presidente della Giunta Toti, anche lui invitato all’incontro con Salvini, si è fermato in aula per rispondere alle obiezioni dell’opposizione. E l’assessore Viale avrebbe dovuto e potuto fare lo stesso. Evidentemente l’assessore è uscita dall’aula perché si è resa conto che ormai non è più possibile sostenere, come fa da quattro anni, la tesi secondo la quale nella sanità ligure tutto vada per il meglio e la situazione sia sotto controllo. I fatti eclatanti di questi ultimi mesi (caldo nei reparti, fughe sanitarie alle stelle e bandi bocciati dal Tar) smentiscono categoricamente questa narrazione.
Da tempo, inoltre, è sempre più difficile, per l'opposizione, svolgere il proprio ruolo di sindacato ispettivo, viste le frequenti assenze degli assessori. Oggi il Consiglio regionale si è aperto alle 10,15 e si è chiuso alle 11,45. Più della metà delle interrogazioni non ha ricevuto risposta. È una vergogna per il Consiglio regionale.