- 15 luglio 2019, 15:18

Delitto al karaoke: Massari ascoltato dal Pm Chiara Venturi in tribunale a Savona

L'uomo è reo confesso dell'uccisione di Deborah Ballesio, donna alla quale aveva già bruciato la casa e il locale notturno

Delitto al karaoke: Massari ascoltato dal Pm Chiara Venturi in tribunale a Savona

Alle 15 di oggi pomeriggio, accompagnato dall'avvocato difensore Manuela Patetta di Cairo Montenotte, Domenico Massari è entrato in tribunale a Savona per essere ascoltato dal Pubblico Ministero Chiara Venturi. Al termine dell'interrogatorio sarà tradotto in carcere a Sanremo.

Al momento in cui scriviamo l'interrogatorio è a porte chiuse, ma Massari potrebbe decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Massari, lo ricordiamo, è reo confesso dell'uccisione di Deborah Ballesio, in una tragica sparatoria consumatasi al club "Aquario" di Savona dove la vittima, nota per il suo grande amore per la musica, stava cantando al karaoke.

È entrato al ristorante Aquario con calma, non era pentito ma dispiaciuto di aver ferito le persone presenti" hanno spiegato stamane nel corso della conferenza stampa in Questura il Questore Giannina Roatta, il dirigente della Squadra Mobile Rosalba Garello e Alfredo Fabbrocini, direttore seconda divisione centrale operativa della Polizia.

Stava sentendo la pressione il 54enne killer savonese che aveva con sè, oltre ai proiettili, anche due coltellini a serramanico e per tentare un'ultima, disperata fuga che lo ha portato fino a Sanremo ha probabilmente minacciato con la pistola un camionista.

Ore concitate, di tensione che hanno portato le forze dell’ordine ad un grande dispiegamento di forze: “È stata un’attività serratissima - continua Fabbrocini - non abbiamo rilevato altri reati in questi mesi, era praticamente scomparso dai radar, aveva compiuto degli illeciti amministrativi ma non è mai stato tratto in arresto, non aveva denunce di maltrattamenti ma di truffe, rissa e soprattutto stalking nei confronti dell’ex moglie (per il quale aveva scontato una donna di 3 anni e due mesi. Non sappiamo se ha pianificato l'omicidio ma ha scelta con cura l'evento, pubblicizzato dappertutto su Facebook”.

L'episodio di sabato notte a Savona era stato il tragico epilogo di una storia che risale al 2015: Massari aveva dato fuoco al night di Altare, locale di proprietà dell'ex compagna e bruciato la casa di Plodio dove viveva con la madre: “I 300 mila euro che erano stati dati alla ex moglie per 'Il Follia" gli avevano creato un ulteriore odio, non riusciva a sopportarlo perchè lui era rimasto senza soldi e ha maturato negli anni di carcere questa vendetta" spiega Fabbrocini.

Luciano Parodi

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