Attualità - 15 luglio 2019, 17:39

L'auditorium della Regione in piazza De Ferrari intitolato ai caduti di Nassirya

Oggi la cerimonia con la scopertura della targa commemorativa alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, oltre ad alcuni congiunti dei militari defunti in servizio durante l'attacco alla base italiana in Iraq (FOTO e VIDEO)

L'auditorium della Regione in piazza De Ferrari intitolato ai caduti di Nassirya

“Giunta e Consiglio regionale concordemente hanno deciso di dedicare questo auditorium, che era senza nome, ai caduti di Nassiriya. È una iniziativa in cui crediamo particolarmente: ricordarci della nostra storia passata e recente, di quella bella che ci inorgoglisce e quella anche dolorosa, che ci rende ugualmente orgogliosi per tutto ciò che è stato fatto e viene fatto tuttora per la nostra sicurezza, è un segnale concreto di vicinanza alle forze dell'ordine, che forse non arriva sempre forte e chiaro come in questo caso”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto alla cerimonia di intitolazione dell’auditorium del palazzo dell’ente ai caduti di Nassiriya.

“D'ora in poi – ha aggiunto il presidente Toti - questo sarà l'Auditorium Caduti di Nassiriya: quando incontreremo la stampa, le categorie, quando ospiteremo tutte le riunioni che si svolgono quotidianamente in questo palazzo pubblico sarà un modo di ricordare che quelle riunioni si svolgono in una terra pacifica come l'Italia e che il confronto civile all'interno delle nostre istituzioni e la dialettica che comporta la vita politica e amministrativa della Regione si svolge anche grazie a persone che non ci sono più e che hanno sacrificato la loro vita anche per quello che avviene in una sala come questa”.

La sala è dedicata alle vittime dell’attentato del 12 novembre del 2003 in cui persero la vita 28 persone, di cui 19 italiani, tra le quali 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili. Nel 2006 in un altro attentato morirono 5 uomini di cui 4 italiani, tra i quali 3 carabinieri e 1 membro dell’Esercito Italiano. La decisione di intitolare la sala auditorium ai caduti di Nassiriya era stata approvata dalla Giunta il 1° marzo scorso dopo che, a gennaio, il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità l’ordine del giorno sull’intitolazione di uno spazio all’interno del palazzo della Regione alla memoria dei martiri.

“Sono felice – ha aggiunto il governatore - che questa iniziativa sia stata condivisa da tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio. Ringrazio le autorità presenti e le famiglie delle vittime, specialmente Lucrezia che da qualche mese è parte della nostra famiglia in Regione Liguria: ne siamo particolarmente orgogliosi perché credo che la forza d'animo con cui si vince un evento del genere e si costruisce il futuro sia un buon esempio per tutti”.

Il commento del generale dei carabinieri, Pietro Oresti:

Il commento del cardinale Angelo Bagnasco:

Alla cerimonia sono intervenuti Lucrezia Cavallaro, figlia del sottotenente Giovanni Cavallaro in rappresentanza dei familiari delle vittime, il Comandante del Comando Militare dell’Esercito della Liguria Gianfranco Francescon, il Comandante del Comando Legione Carabinieri Liguria Pietro Oresta oltre che il Prefetto Fiamma Spena, il sindaco Marco Bucci e l’Arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco.

Presenti la vedova e la figlia del sottotenente Cavallaro insieme alla vedova e alla figlia del sottufficiale Enzo Fregosi.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU