Attualità - 22 giugno 2019, 10:56

Cresce fino al 50% la differenziata in Liguria, +11% dal 2015

A guidare la tendenza al rialzo la provincia di La Spezia con il 69,5% di rifiuti trattati n maniera ecologica

Cresce fino al 50% la differenziata in Liguria, +11% dal 2015

Aumenta la raccolta differenziata in Liguria raggiungendo la soglia del 50%  49,67%), rispetto al 48,52% del 2017, al 43,19% del 2016 e al 38,63% del 2015, facendo registrare 11 punti in più. Salgono a 110 i Comuni che hanno raggiunto e superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata, rispetto ai 100 del 2017, ai 63 del 2016, ai 32 del 2015 e 16 nel 2014. Tra questi sono 26 i Comuni che superano l’80% di raccolta differenziata:

Rialto (al primo posto con il 90,37%), Vendone, Onzo, Garlenda, Carro, Cairo Montenotte, Carrodano, Tribogna, Leivi, Villanova d’Albenga, Riccò del Golfo, Balestrino, Follo, Altare, Erli, Ortovero, Giustenice, Castelvecchio di Rocca Barbena, Albisola Superiore, Ameglia, Bormida, Nasino, Pignone, Giusvalla, Quiliano e Moconesi.  e tra questi Chiavari, Sestri Levante, La Spezia e Sarzana.

E’ Spezia la provincia con la più alta percentuale di raccolta differenziata con il 69,50% e il Comune della Spezia è riuscito a raggiungere Sestri Levante, Chiavari e Sarzana tra i comuni virtuosi che, con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, superano il 65% di raccolta differenziata.

La percentuale più bassa tra i Comuni sopra i 15.000 abitanti è risultata ancora quella di Ventimiglia pari al 30,71%.

Tra le province al secondo posto dopo la Spezia risulta la provincia di Savona con il 59,98 % di raccolta differenziata, seguita da Imperia con il 46,24% e da Genova con il 41,55%.

Fra i comuni che hanno fatto registrare gli incrementi più sensibili rispetto all’anno precedente: Massimino (SV) che è passato dal 14,18% al 64,58% nel giro di 12 mesi, Bergeggi (SV) che è passata dal 39,6%  del 2017 al 75,94% del 2018, Onzo (SV) dal 51,19% del 2017  all’86,69%, Riva Ligure (IM) dal 42,74% al 73,80% e Carcare (SV) dal 53,76% al 79,1%.

“Siamo partiti con una raccolta differenziata che nel 2015 era attestata al 38,63% e oggi abbiamo praticamente raggiunto la soglia del 50%, in pratica 11 punti secondo i risultati accertati dall’Osservatorio ligure sui rifiuti dei Comuni che fotografano un trend in crescita consolidato in gran parte dei Comuni liguri che ormai raggiungono o si avvicinano molto a quanto previsto  – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone – Questi dati sottolineano in modo ancora più evidente la necessità di continuare a intervenire in modo più incisivo sul sistema di raccolta dei comuni di Imperia, Savona e in particolare Genova, il cui dato negativo ha una forte influenza sul dato regionale complessivo. Sotto questo profilo Regione Liguria sta moltiplicando gli sforzi per indirizzare i fondi del settore alla realizzazione di programmi di potenziamento della raccolta differenziata nei comuni capoluogo. In particolare per la città di Genova abbiamo stanziato 1,3 milioni di euro per attuare un programma di raccolta differenziata suddivisa in zone, utilizzando sia sistemi domiciliari che attraverso cassonetti controllati e ci aspettiamo pertanto che il Comune possa metterli in pratica per superare il gap con il testo della regione e gli altri comuni capoluogo”.

Redazione


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