“Per il Pd i potenziali studenti dell’Università di Genova che provengono da fuori regione hanno un valore, essenzialmente economico. Quelli che invece provengono dall’estremo Ponente e Levante della Liguria non hanno nessun valore" commenta Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria - Salvini.
"E’ quanto hanno in sostanza riferito oggi pomeriggio in consiglio regionale, dove è stata votata dalla maggioranza compatta la mia proposta di legge che prevede la possibilità anche per i giovani liguri di usufruire dell’assegnazione di alloggi di A.r.t.e. Genova con affitto a prezzo calmierato (2 euro al giorno) come previsto dalla lodevole iniziativa della giunta regionale".
"Il Pd, in sintesi, ha argomentato il voto contrario ricordando che il rappresentante dell’Università in Commissione regionale aveva riferito che l’ente genovese riceve un contributo dallo Stato solo per ogni studente proveniente da fuori regione. Mentre per ogni ligure in più non riceve un euro - prosegue - Tuttavia, pur comprendendo le ragioni economiche espresse nell’esclusivo interesse dell’Università di Genova, noi siamo consiglieri regionali eletti in Liguria e quindi è nostro dovere, prima di tutto, fare gli interessi dei liguri, senza escluderli o peggio considerarli sostanzialmente ‘senza valore’".
"Da questo punto di vista, il Pd si è quindi schierato con i vertici dell’Ateneo genovese, gli stessi che peraltro lasciano spazio anche a centri sociali in città, occupati abusivamente, senza ricevere dai giovani estremisti neanche un euro per ‘l’affitto’ degli immobili. In ogni caso, il centrodestra compatto ha lanciato un segnale forte, chiaro e importante. Aiutare gli enti sul territorio, come l’Università di Genova, ma anche i giovani liguri che non possono rimanere penalizzati da meri calcoli economici".
"Ricordo che, ad esempio, le ‘fughe’ di studenti spezzini verso Università fuori regione risulta pari al 75%" conclude Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria - Salvini.