"Siamo arrivati alla quinta edizione, e nell'anno del cinquantesimo anniversario del Pride, a Genova si inaugura il primo Pride Village". Si apre così il comunicato che annuncia l'arrivo, da sabato 8 giugno ore 18.00, del Liguria Pride nel capoluogo della regione: otto giorni di iniziative, incontri, festa e socialità all'insegna dei diritti e dell'inclusione per tutti.
Il Liguria Pride tra Village, Parata e iniziative ricapitolato da Ilaria Gibelli:
"Il Village e la Parata saranno insieme occasione di visibilità del movimento Igbti+ in Liguria, visibilità pubblica per le persone verso le quali una cultura omofoba, resistente ai cambiamenti sociali, si materializza in episodi di violenza, stigma, esclusione e discriminazione - spiegano gli organizzatori -. Il Village costituisce un vero e proprio festival dei diritti, uno spazio accogliente, che ha l'obiettivo di lasciare traccia nelle coscienze e nella conoscenza, un luogo di incontro tra persone nel rispetto delle reciproche diversità, ma anche occasione di nuovi saperi, formazione e rilettura della storia della città".
"Genova Better Than This è lo slogan, per dire che si può fare meglio invece che di più solo sul piano quantitativo: non è questione di avere un diritto in più lasciando invariato il quadro normativo - si legge ancora nel comunicato -. Comunità, identità, libertà e bellezza sono le parole chiave per dire che il rilancio della città si fonda sui diritti, sul rispetto delle differenze e sul superamento dei pregiudizi. Abbiamo trovato in Mlika Man un'artista che ben rappresenta le nostre parole. La sua storia personale, comune e al tempo stesso unica, le diverse identità che la compongono, e la bellezza di chi sa intrecciare affermazione di sé e libertà dalle aspettative del mercato e della società circostante, con la capacità di restare in unione con il mondo e provare solidarietà ed empatia, il suo stile che sfugge con facilità alle definizioni, alle categorie, ai generi, la rendono madrina perfetta del nostro Village (venerdì 14 ai Giardini Luzzati)".
Otto giorni per 67 eventi, il Village è una proposta rivolta a soggetti e generazioni differenti, aperta alla cittadinanza all'insegna della gratuità: tornei di volley e cirulla, workshop per adulti e attività per le/i più piccoli, musica e teatro, silent disco e opera classica, mostre e presentazioni di libri, nell'area dei Giardini Luzzati; partner delle iniziative la Cooperativa il CeSto e il Teatro della Tosse, il CIV di Sarzano.
I Giardini Luzzati al centro del Liguria Pride Village:
Le iniziative culturali del Liguria Pride raccontate da Marco Fiorello del Coordinamento Rainbow:
Per il Pride sono anche previste le mostre OMO-story e OMO-art: un progetto inedito per valorizzare le "presenze omosessuali" che hanno scritto pagine importanti nell'arte e nella storia di Genova e della Liguria. Questo potrebbe essere l'inizio di una ricerca sul territorio che sia capace di dare il la a successivi approfondimenti, e riscuotere interesse anche al di fuori dei confini liguri e italiani.
Fuori-Village d'eccezione con la "David & Jonathas tragédie en musique" di Marc-Antoine Charpentier eseguita in forma di concerto dai solisti, il coro e l'orchestra "Selva Armonica" diretti da Luca Franco Ferrari, domenica 9 giugno al Teatro della Gioventù. Sempre per la sezione Fuori Village, domenica 16 maggio al Laboratorio Sociale Occupato Buridda, un pomeriggio di laboratori e incontri per il Festival transfemminista e queer.
Sabato 15 giugno, infine, la parata del Liguria Pride: concentramento dalle ore 15.00 in via San Benedetto e arrivo a piazza De Ferrari.
"Quest'anno - sottolineano con forza gli organizzatori del Pride - abbiamo tolto il sindaco dall'imbarazzo di dover addurre motivazioni inesistenti per negare il patrocinio al Pride, poiché non glielo abbiamo chiesto. Per Bucci continuiamo ad essere offensivi e divisivi, tant'è che con atto di arroganza politica spacciato per azione amministrativa, ha imposto il ritiro del patrocinio ai due Municipi, che lo avevano concesso per eventi sul loro territorio di competenza, solo perché tali iniziative erano inscritte nella cornice della grande stagione dei diritti del Liguria Pride 2019. La Parata sarà così all'insegna della difesa della democrazia, della laicità, della solidarietà, per un antifascismo rainbow che crede nell'indivisibilità dei diritti, nella inclusione, nella accoglienza e nell'autodeterminazione sui corpi, sulla salute, sulla sessualità, sull'amore".