L’economia italiana sta attraversando un momento di profonda difficoltà in diversi ambiti e deve fare i conti con prospettive di crescita tutt’altro che rosee. Nonostante ciò, il settore del gioco d’azzardo sembra non essere eccessivamente intaccato dagli effetti della crisi e il suo indotto, anzi, fa registrare numeri di assoluto rispetto con cui contribuisce in buona parte anche alle casse dello stato.
È stato accertato in base al criterio della competenza giuridica come soltanto nel primo trimestre del 2019 (gennaio-marzo) le entrate tributarie erariali legate al gioco d’azzardo ammontino a 97.480 milioni di euro, con un incremento di 477 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,5%). Quanto alle imposte dirette, queste si attestano a 53.858 milioni di euro (- 614 milioni di euro, pari a –1,1%) mentre le imposte indirette sono pari a 43.622 milioni di euro (+1.091 milioni di euro, pari a +2,6%).
Nel primo trimestre del 2019 le entrate totali relative ai giochi d’azzardo (in cui sono incluse varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono state pari a 3.940 milioni di euro (registrato un incremento di 221 milioni di euro, pari al +5,9%). Se si considerano esclusivamente le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) ammonta a 3.825 milioni di euro (incremento di 228 milioni di euro, pari al +6,3%).
Tra gennaio e marzo del 2019 secondo i dati ufficiali raccolti e analizzati le entrate dei giochi di slot sono cresciute passando a 1.674 milioni rispetto ai 1.536 milioni dello stesso periodo nel 2018. Un incremento del 9,0% pari a +138 mln di euro. Ma le macchinette non sono l’unico settore in positivo: hanno fatto registrare un trend di crescita anche le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) pari a 2.020 mln (5,2% per 100 mln di euro). Se consideriamo, invece, le entrate derivanti da altri tipi di gioco, va preso atto di come esse si siano ridotte di 6,2 punti percentuali totalizzando entrate per 61 milioni, 4 milioni in meno rispetto al trimestre gennaio-marzo 2018.
Le slot machine, siano esse fisiche o slot online, continuano a dimostrarsi l’affare più redditizio per i gestori di casinò e sale da gioco. A dimostrarlo senza lasciare alcun tipo di dubbio sono i dati: se si considera il solo mese di marzo 2019, si può infatti notare come le entrate derivanti dagli apparecchi da gioco siano pari a 587 milioni di euro, una cifra che ha fatto registrare un incremento del 24,9% (pari a 117 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2018. Considerando lo stesso periodo (esclusivamente il mese di marzo) le entrate relative al gioco del Lotto (al lordo delle vincite) sono pari a 684 milioni di euro, con un -1% rispetto a marzo 2018, mentre i proventi derivanti da altri tipi di gioco sono pari a 21 milioni di euro.
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