Il Comune ha diffuso una nota stampa per rispondere alle critiche mosse dal Pd in merito all'intervento di un carroattrezzi questa mattina in via Porro, in occasione In relazione al delle operazioni per il quarto rientro delle famiglie sfollate nelle abitazioni della “zona rossa”. Per lì'amministrazione civica gli abitanti della zona non sono stati in alcuna maniera penalizzati e i veicoli rimossi sarebbero stati spostati "solo di qualche metro per permettere lo svolgimento delle operazioni".
"In merito al comunicato stampa diffuso dal gruppo consiliare PD del Comune di Genova e del Municipio Centro Ovest con il titolo “Brutto risveglio in via Porro, carroattrezzi per far rientrare altri sfollati ai danni dei residenti, ignorati dialogo e soluzioni alternative”, che segnala disagi subiti dai residenti in via Porro a seguito delle operazioni per il quarto rientro delle famiglie sfollate nelle abitazioni della “zona rossa”, il consigliere delegato alla Protezione Civile segnala come, proprio per arrecare il minor disagio possibile ai residenti, già da giovedì 2 maggio la Polizia Locale avesse sistemato nella via i cartelli che richiedevano di lasciare liberi da autoveicoli gli spazi strettamente necessari alle operazioni - si legge nella nota stampa -. Sabato 4 maggio la Protezione Civile ha provveduto ad ampliare la comunicazione con cartelli nei portoni e avvisi nei parabrezza delle auto in sosta. Questa mattina, poi, l’intervento nei confronti dei veicoli ancora presenti nell’area non ha comportato alcuna sanzione o rimozione forzata, ma solo il loro spostamento di qualche metro per permettere lo svolgimento delle operazioni: soluzione che è parsa la più idonea e meno penalizzante per le esigenze dei residenti in via Porro.