Attualità - 06 maggio 2019, 12:52

La prima edizione di The Phair svoltasi a Torino dal 3 al 5 maggio non si ferma

Il contest Nikon che ha sfidato i visitatori a raccontare con propri scatti l’esperienza di aggirarsi tra gli stand dei galleristi e il lavoro di grandi fotografi, ha prodotto circa cinquecento scatti.

La prima edizione di The Phair svoltasi a Torino dal 3 al 5 maggio non si ferma

È finita, ma non è finita: la prima edizione di The Phair svoltasi a Torino dal 3 al 5 maggio non si ferma.

Ha un programma. Una seconda edizione già in lavorazione il cui obiettivo è crescere e affinare un format già concepito come elegante, selettivo e raffinato da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, aprendo la partecipazione alle gallerie straniere.

Un programma nel senso di palinsesto: nei giorni di apertura quasi 70 incontri-interviste in video nel corner thephairwebtv, con messa in onda fruibile, anche fuori delle mura dell’ex Borsa Valori di Torino, riaperta per l’occasione.

Come nella tradizione deIle talk conference di TedX, queste discussioni, osservazioni, riflessioni, provocazioni di importanti esperti, critici, collezionisti, artisti, galleristi, …sollecitate dal gruppo di curatori di The Phair resteranno un patrimonio informativo e di approfondimento fruibile dalla comunità di amanti della fotografia e addetti ai lavori.

Interviste in pillole dei galleristi realizzate dai ragazzi di Isiaurbino saranno fruibili on line sul lito della manifestazione.

Per il gruppo di lavoro - Lorenzo Bruni, Alessandro Carrer, Cristiana Colli, Giangavino Pazzola, Carla Testore, parla il coordinatore Luca Panaro, critico e docente a Brera: “mi preme far rilevare che le opere esposte e selezionate dalle gallerie non hanno trascurato la presenza di importanti maestri storici, ma hanno colto l’input dell’organizzazione di sottolineare la vocazione contemporanea e esperienziale che The Phair vuole proporre.”

Ma non è finita: il contest Nikon che ha sfidato i visitatori a raccontare con propri scatti l’esperienza di aggirarsi tra gli stand dei galleristi e il lavoro di grandi fotografi, ha prodotto circa cinquecento scatti condivisi su Instagram e che hanno totalizzato migliaia di “like”; i più votati hanno avuto l’attenzione del gruppo di esperti di The Phair e i tre premiati verranno resi noti domani. Il vincitore assoluto avrà l’onore di vedersi pubblicato su La Stampa l’8 maggio.

Casiraghi al termine di questa maratona organizzativa di quattro mesi, esprime un ringraziamento a tutti i galleristi: “The Phair 2019 è stata una magnifica esperienza, abbiamo coinvolto vecchi amici che hanno creduto nel progetto e che hanno avuto tutti un riscontro positivo dal pubblico. Una base solida sulla quale costruire il prosieguo della fiera con l’inserimento di prestigiose gallerie internazionali”.

Le gallerie che hanno partecipato in rigoroso ordine alfabetico a The Phair 2019 sono: 1/9 unosunove di Roma, Francesca Antonini di Roma, Alfonso Artico di Napoli, Enrico Astuni di Bologna, Valeria Bella di Milano, Continua di San Gimignano, Massimo De Carlo di Milano, Raffaella De Chirico di Torino, Tiziana Di Caro di Napoli, Doppelgaenger di Bari, Fabbrica EOS di Milano, Studio G7 di Bologna, Gagliardi e Domke di Torino, Guidi & Schoen di Genova, In Arco di Torino, Gió Marconi di Milano, MATÈRIA di Roma, METRONOM di Modena, Montrasio Arte di Milano, Franco Noero di Torino, Davide Paludetto di Torino, Francesco Pantaleone di Palermo, Alberto Peola di Torino, Giorgio Persano di Torino, Photo & Contemporary di Torino, Pinksummer di Genova, Poggiali di Firenze, PrimoPiano di Napoli, Lia Rumma di Napoli, Tucci Russo di Torre Pellice, Shazar di Napoli, Paola Sosio di Milano, Traffic di Bergamo, VisionQuesT 4rosso di Genova e z2o Sara Zanin con sede a Roma.

RIGRAZIAMENTI in capitol letter, per sottolineare che l’impegno e il sostegno non è scontato, ma un atto di coraggio e partecipazione straordinario a Nikon e Polaroid (ora Polaroid Originals), che con la fiera hanno interagito, sono quindi molto più di un supporter, alle istituzioni Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di Commercio di Torino. Supporto anche dalla Fondazione Arte/Crt e dalla Compagnia di San Paolo. Il prezioso sostegno di Reale Mutua, di WEIGMANN Studio Legale, dello Studio Notarile PTG Pene Vidari–Tardivo– Giunipero di Corteranzo. Le collaborazioni con FoTo, Tag nel clima di condivisione di un tema e una passione. La Stampa, media partner e la testata web TorinoOggi per la speciale copertura. Tanti i partner culturali: Isiaurbino, IED, Phroom, Untitled Association e partner tecnici, Fast Events, Litterae, Spazio88, Vi.ma. e Rezina,

The Phair tornerà a Torino il 8-9 e 10 maggio 2020.

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