Attualità - 09 aprile 2019, 08:15

Istituto Italiano di Tecnologia: Giorgio Metta sarà il nuovo Direttore Scientifico

Giorgio Metta a partire da Gennaio 2020 sarà il Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, succedendo a Roberto Cingolani

Giorgio Metta col robot R1

Giorgio Metta col robot R1

Dal primo Gennaio 2020 al 2024 sarà Giorgio Metta il nuovo Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia a Morego. Fino a quella data resterà in carica Roberto Cingolani.

Selezionato da un comitato internazionale di esperti, il Professor Giorgio Metta è vice direttore scientifico di IIT dal 2016, e dirige "iCub Facility”, dove coordina lo sviluppo del progetto iCub, la piattaforma per lo studio della robotica umanoide più diffusa al mondo, presente in 40 esemplari in università e centri di ricerca in numerosi paesi tra i quali Giappone, Singapore, Corea del Sud, USA, Regno Unito.

Giorgio Metta si laurea in ingegneria elettronica con lode (1994) e ottiene un PhD (2000) dall’Università di Genova. Dal 2001 al 2002 è stato ricercatore presso il prestigioso AI-Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Ha lavorato all’Università di Genova e dal 2012 è anche Professore di Robotica Cognitiva presso l’università di Plymouth (UK). Ha gestito per conto di IIT i rapporti con gli enti finanziatori e le relazioni internazionali. È coinvolto in due dei Competence Center nati nell’ambito del Piano del Governo italiano Industria 4.0 (Artes 4.0 e Start 4.0) ed è stato uno dei tre rappresentanti italiani al G7 del 2018 sull’Intelligenza Artificiale per il Ministero dello Sviluppo Economico. Nell’ambito di un’iniziativa portata avanti dallo stesso ministero è stato recentemente nominato membro del panel sull’Intelligenza Artificiale.

Giorgio Metta è autore o co-autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche (H-index su google scholar: 54) e ha pubblicato nel 2015 il libro “Umani e Umanoidi” per il Mulino insieme a Roberto Cingolani.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU