Ordine del giorno del Consiglio Comunale è stata la ricostruzione del Ponte Morandi.
"Confermo che il cantiere per la ricostruzione è partito il 31 marzo e il progetto non è stato modificato. Relativamente alle date del cronoprogramma, sottolineo che quando le comunichiamo sono le best options del momento. Lavorare in questo modo è l’atteggiamento più professionale e onesto intellettualmente: si deve essere flessibili, quindi essere pronti a cambiare idea, per migliorare la best option precedente", ha commentato il Sindaco Bucci.
"Dei 19 lavoratori della zona rossa del crollo del ponte Morandi che hanno perso il lavoro, a oggi, siamo riusciti a ricollocarne 17 - ha proseguito -. Per gli ultimi due stiamo lavorando per risolvere la situazione. Per la zona arancione, ancora questa mattina ho avuto assicurazione dal premier Conte che sono stati stanziati i fondi. Per quanto riguarda lo smaltimento dei detriti del ponte Morandi, a oggi sappiamo che saranno classificati come non pericolosi e, quindi, siamo orientati al loro riutilizzo qui a Genova, a esempio per il ribaltamento a mare di Fincantieri. Tutte le informazioni – cronoprogramma dei lavori, ambiente, viabilità – sono sempre pubblicate sul sito del commissario alla ricostruzione e, in caso rimanessero dei dubbi, invito tutti a chiedere personalmente a me".
"Io mi aspetto e credo che ci si possa tirare su le maniche e lavorare insieme, come abbiamo fatto finora. Sono disponibile ad ascoltare tutti i consigli. Si può e si deve rispettare il diritto alla salute, ma non ritardare i tempi, perché Genova ha bisogno del nuovo viadotto", ha concluso Bucci.