"Siamo contenti che Toti e la sua Giunta abbiano fatto retromarcia su Esaote e tolto dalla nostra regolamentazione regionale la Spada di Damocle che da tempo era sospesa sull’azienda", scrive il consigliere regionale del Partito Democratico a proposito del provvedimento approvato dalla giunta regionale proprio su Esaote.
"Sono mesi che chiediamo alla Giunta ligure di intervenire e adesso accogliamo positivamente questa notizia - si legge ancora sulla nota stampa -. La Liguria, dove Esaote ha un’importante fetta della sua produzione, rischiava di applicare un decreto che, di fatto, esclude l’azienda dal mercato delle risonanze magnetiche settoriali per la diagnostica degli arti: un provvedimento che già il Tar aveva sospeso, perché non motivato. Questo primo passo ligure, da solo, però, non basta. Il presidente Toti, che è anche vicepresidente della Conferenza Stato-Regioni, adesso deve chiedere al Governo, in cui siedono i suoi alleati della Lega, di stralciare quel decreto sbagliato e restituire piena operatività a Esaote".