"Il tentativo di declassare la struttura autonoma dipartimentale di Foniatria (e di metterla sotto il controllo di Otorinolaringoiatria) ha portato a una situazione di confusione di ruoli all'interno del policlinico San Martino e ha avuto, come conseguenza, che sette bambini, da un mese e mezzo, sono in attesa di essere sottoposti a un esame importantissimo all’udito - si legge in una nota stampa del gruppo Pd in Regione liguria -. Eppure la Commissione Sanità aveva chiesto espressamente, con voto a maggioranza, che Foniatria mantenesse la struttura autonoma dipartimentale, raccomandazione recepita peraltro da una delibera di Giunta. Ma la direzione generale dell'ospedale non ha ancora seguito questa direttiva".
"La questione è finita ieri in Commissione controlli, dove si verifica che gli atti della Giunta e del Consiglio vengano effettivamente eseguiti - si legge ancora nel documento -. Durante le audizioni sono emerse queste prime gravissime criticità, perché il macchinario necessario alle visite all’udito che prima Otorinolaringoiatria metteva a disposizione di Foniatria due volte alla settimana, da un mese e mezzo, non si muove dal reparto (e a questo proposito vorremmo sapere per quanto tempo venga utilizzato settimanalmente). Il risultato è che le visite ai bambini con problemi di udito sono sospese. Tre piccoli pazienti sono stati trasferiti al Gaslini, ma altri sette restano in attesa e rischiano di dover andare a farsi visitare fuori regione. Era evidente che disattendendo le direttive dell'organo programmatorio in sanità saremmo arrivati a questi punti e proprio per questo avevamo deciso di mantenere la struttura semplice dipartimentale. Scoprire in audizione, non solo che questa direttiva politica non è stata recepita dall’ospedale, ma soprattutto che da un mese e mezzo sette bambini non vengono visitati è assurdo. Viale faccia rispettare dal San Martino la decisione della Commissione e della sua Giunta".