Debutta lo spettacolo Talia. Genova sulle note di un sogno, una produzione italo-francese, realizzata tra il 2018 e il 2019 su ideazione di Elsa Guerci, Emanuela Sciarra e Sergio Ciomei, con la regia di Pierre Parmantier.
Nell’ambito dell’iniziativa “Aspettando la Festa della Musica” promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali, il Segretariato regionale del MiBAC per la Liguria ha organizzato per giovedì 21 marzo alle ore 17 un evento di anteprima nel salone della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, in collaborazione con quest’ultima e con l’Alliance française di Genova, presso la cui sede sono in programma le rappresentazioni dei giorni successivi.
Si tratta di un concerto-spettacolo del tutto originale oltre gli schemi canonici di concerto, balletto o film: un tripudio alla bellezza di Genova celebrata nelle immagini che, attraverso la proiezione di un video, accompagnano interpretazioni dal vivo con l’intervento di musicisti al pianoforte e l’esibizione di una danzatrice. Espressioni creative diverse confluiscono dunque nelle sequenze simultanee di un percorso sonoro, visivo e gestuale, da cui scaturisce l’insieme di esperienze percettive e sensoriali che scandisce la trama dello spettacolo.
Questo inconsueto incontro tra le arti si colloca all’interno di un impianto narrativo ispirato ai cinque brani della suite per pianoforte a quattro mani Ma Mère l’Oye che fu composta da Maurice Ravel (1875-1937) nella suggestione delle fiabe di Charles Perrault (Contes de Ma Mère l’Oye - I racconti di Mamma Oca, 1697): Pavane de la Belle au bois dormant (Pavana della Bella addormentata nel bosco), Petit Poucet (Pollicino), Laideronnette, Impératrice des Pagodes (Laideronnette, Imperatrice delle Pagode), Les Entretiens de la Belle et la Bête (Le conversazioni della Bella e la Bestia), Le jardin féerique (Il giardino incantato).
Il potere evocativo delle fiabe introduce lo spettatore in un mondo dove realtà e sogno riescono a coesistere, in un incantesimo di esuberanza estetica che si compie nella straordinaria cornice scenografica del patrimonio storico di Genova, la città in cui vive Talia, la protagonista, una giovane donna del 1926. Si apre così una dimensione onirica tra splendori architettonici e magnificenti apparati decorativi: dalla quadreria e dalla Galleria degli Specchi di Palazzo Spinola alla Sala dell’Alcova di Palazzo Rosso, dall’Aranceto di Palazzo Balbi Senarega allo sfarzo di Palazzo Bianco, passando per il fascino delle vedute dall’alto del centro storico.
Queste sono le location in cui sono state effettuate le riprese del filmato, elaborando un intreccio di corrispondenze in grado di porre l’opera cinematografica al centro di un dialogo costante con i passi di danza e le note al pianoforte eseguiti dal vivo, quasi uno specchio che, in un gioco di rimandi e riflessi, si rivela collante essenziale dell’unicum definito dalla compagine dell’intero spettacolo.
La partecipazione all’evento di anteprima negli spazi della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Lo spettacolo in versione completa è in programma, con biglietto a pagamento, dal 22 al 24 marzo presso la sede dell’Alliance française, in via Garibaldi, 20.