Migliaia i manifestanti che hanno partecipato al corteo indetto in occasione dello "sciopero femminista" proclamato in occasione dell'8 marzo.
Dopo il concentramento il piazza Caricamento la manifestazione si è diretta verso piazza Matteotti sfilando per le vie del centro, tra slogan, musica e balli.
"Scioperiamo per scuotere dall’ipocrisia per compiere il nostro destino verso l'autodeterminazione - si legge sul comunicato pubblicato da Non Una di Meno su Facebook per promuovere la protesta -. Scioperiamo contro la precarietà e le discriminazioni, contro i ricatti sul lavoro, contro i ricatti e le violenze verso chi il lavoro non ce l’ha. Scioperiamo per avere condizioni di lavoro e quindi di vita sostenibili: contro orari flessibili imposti, condizioni precarie, salari insufficienti, crescenti molestie; per servizi, sanità, trasporti potenziati, accessibili e pubblici".
La giornata di mobilitazione e le rivendicazioni della protesta raccontate da Giulia di Non Una di Meno: