Secondo i dati diffusi dal responsabile dei Caf Cgil della Liguria, Luciano Demelas, sono circa 2500 in più dell'anno scorso le richieste di compilazione dell'Isee presentate agli sportelli liguri, e con tutta probabilità questa crescita è dovuta all'imminente arrivo del reddito di cittadinanza.
Circa 70 mila secondo le previsioni i liguri potenzialmente coinvolti dal provvedimento: Cisl e Uil fanno notare come molti di loro debbano ancora compilare l'Isee, e questa potrebbe essere la ragione per cui oggi non si sono registrati picchi di affluenza significativi agli sportelli genovesi.
Stamattina il personale dei centri è stato coinvolto in un percorso di formazione, volto a pianificare le procedure, ed è arrivata tardi anche la convenzione tra Caaf Cgil e Inps. Dal pomeriggio sono partite le pratiche: per far fronte alle richieste sono stati anticipati 10 contratti stagionali tra il personale che abitualmente viene assunto per la dichiarazione dei redditi.
"Il ritardo con il quale si è arrivati a definire le questioni organizzative per ottenere questa misura di sostegno al reddito ci ha costretti a fare la formazione agli operatori questa mattina, primo giorno in cui si può fare domanda - ha precisato Demelas -. Il fatto di prendere appuntamento probabilmente non ha creato la ressa ma certo un fluido di notizie più preciso avrebbe aiutato".