Attualità - 23 febbraio 2019, 11:52

Genitori separati: il nuovo servizio d'accoglienza della diocesi di Genova

Il "Servizio di accoglienza per i fedeli separati" avrà la sede presso l'Ufficio famiglia della Curia arcivescovile e sarà aperto al lunedì pomeriggio, dalle 14,30 alle 16,30 e al mercoledì mattina, dalle 9 alle 12

Genitori separati: il nuovo servizio d'accoglienza della diocesi di Genova

"La diocesi di Genova apre l'ufficio dell'accoglienza pastorale per i separati". Ad annunciarlo monsignor Paolo Rigon, vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Ligure, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del tribunale ecclesiastico.

"Con il nostro cardinale arcivescovo si è preso atto che la situazione morale e quindi religiosa dei nostri fedeli laici è sempre più drammatica a causa delle separazioni coniugali che sono spesso traumatizzanti".

"E' un piccolo servizio - ha aggiunto il cardinale Angelo Bagnasco - ma confidiamo molto che possa essere apprezzato e, soprattutto, utilizzato da chi ha difficoltà nel proprio matrimonio e pertanto possa chiedere un parere, una consulenza per una eventuale dichiarazione di nullità se ci sono elementi che possano fare pensare di istruire un processo canonico, che oggi è molto breve rispetto ad altre epoche, per arrivare a un giudizio di verità".

Il servizio sarà affidato a laici che conoscano il diritto canonico. "E' una proposta certamente nuova per noi - ha concluso Bagnasco - mentre altre diocesi già da qualche tempo hanno tentato, con frutto, questa presenza e questo servizio nel quale anche noi confidiamo".

Il nuovo 'Servizio di accoglienza per i fedeli separati' avrà la sede presso l'Ufficio famiglia della Curia arcivescovile di Genova.

Sarà aperto al lunedì pomeriggio, dalle 14,30 alle 16,30 e al mercoledì mattina, dalle 9 alle 12.

Per informazioni e appuntamenti è possibile rivolgersi al numero di telefono: 338 1195866.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU