L'Alta Via dei Monti Liguri ha ricevuto il Premio della Stampa al Cosmo Bike Show 2019, uno dei più importanti eventi di settore per la bicicletta in Europa in corso alla Fiera di Verona.
A ritirare il premio è intervenuto l'assessore al turismo della Regione Liguria Gianni Berrino, che gli è stato consegnato da Renato di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana.
Il percorso escursionistico, che attraversa tutta la Liguria unendo gli antichi sentieri di crinale dello spartiacque alpino e appenninico in un'unica traccia di circa 440 chilometri in 43 tappe, è stata selezionata dalla stampa specializzata per l'esperienza unica che può offrire agli atleti e agli appassionati di mountain bike.
"Da appassionato e praticante amatoriale della bicicletta - ha detto Berrino - mi sono ripromesso più volte di venire al Cosmo Bike e sono quindi molto contento di essere venuto per ritirare questo premio: l'ho fatto a nome di tutti gli operatori che contribuiscono ogni anno, con passione e non pochi sacrifici, a rendere praticabile un percorso suggestivo e unico. L'Alta Via è un itinerario impegnativo che in diverse parti sfida le capacità dei migliori. Ma, grazie alla varietà dei territori che attraversa, soprattutto nella bella stagione l'Alta Via è scelta anche come meta di escursioni facili per associazioni sportive, gruppi di amici e famiglie, o come campo di gara per molte manifestazioni di livello amatoriale. È un gioiello del nostro territorio e una risorsa turistica che richiama ogni anno molti sportivi, soprattutto dal nord Europa".
L'Alta Via può essere percorsa tutta senza interruzione in bicicletta, con adeguata preparazione, e ha pochi termini di paragone come percorso per mountain bike, per le sue caratteristiche, in Italia e in Europa. Dal 2012 al 2017 è stata teatro dell'Alta Via Stage Race, una competizione che in sei edizioni ha richiamato i migliori atleti da tutto il mondo che hanno dato vita a gare entusiasmanti.
Ma il percorso può essere scelto anche per un fine settimana di pedalate poco impegnative. Nelle diverse zone si alternano selle con minore dislivello e sentieri più ampi, ad esempio nell'entroterra savonese prima del Colle di Cadibona che separa il tratto alpino da quello appenninico, a crinali molto impegnativi, con tracce ristrette e saliscendi continui, come nella parte iniziale che in poche tappe sale dal mare di Ventimiglia ai 2200 metri del monte Saccarello, la vetta più alta della Liguria.
Ovunque l'Alta Via offre paesaggi davvero mozzafiato e dal Beigua a Genova, in particolare, il ciclista pedala su una vasta terrazza affacciata sulla costa: chi sceglie di portare le sue due ruote fin lassù può capire perché la Liguria è chiamata anche "la montagna in riva al mare".