Politica - 14 febbraio 2019, 16:26

Niente incenticvi alle strutture che ospiotano migranti con gli Sprar, la Lea rivndica ilprovvedimento

I leghisti Ardenti, De Paoli e Mazza: "Incentivi regionali a piccole e medie imprese settore turistico solo se fanno realmente attività turistica"

Niente incenticvi alle strutture che ospiotano migranti con gli Sprar, la Lea rivndica ilprovvedimento

“Migranti in hotel pagati da noi. No al business facile sulle spalle della collettività. I titolari delle strutture ricettive della Liguria potranno accedere ai contributi regionali solo se il ricavato o il fatturato degli ultimi tre anni derivi in misura prevalente dall’attività turistica", si legge in apertura del comunicato diffuso dai consiglieri regionali della lega Paolo Ardenti, Giovanni De Paoli e Vittorio Mazza.

"Nel ricavato o fatturato non sono ovviamente computate attività conseguenti a eventi determinati da calamità naturali, incidenti di particolare rilevanza o l’esecuzione di specifici provvedimenti coattivi - proseguono gli esponenti della Lega -. Il nuovo emendamento alla legge regionale sugli ‘Incentivi alle piccole e medie imprese per la qualificazione e lo sviluppo dell’offerta turistica’ entro breve passerà al vaglio dell’Assemblea Legislativa della Liguria, ma questa mattina è già stato approvato dai consiglieri del centrodestra durante la seduta della III Commissione consiliare Attività produttive".

"La Liguria  - si legge in conclusione della nota stampa - è una regione a vocazione turistica e quindi l’Ente regionale continuerà a premiare le piccole e medie imprese che, con grandi sacrifici, contribuiscono allo sviluppo del nostro territorio. Mentre chi ha scelto di fare prevalentemente altro, per esempio ospitare i migranti a pagamento, potrà continuare a farlo, ma senza ricevere più incentivi o contributi pubblici regionali”. 

Redazione


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