"La notizia del progetto di una pista ciclabile in Corso Italia è positiva, buona l’idea di estendere la mobilità ciclopedonale, ma occorre farlo condividendo le modalità e sulla base di una rete cittadina - scrive il consigliere del partito Democratico Alberto Pandolfo -. Ciò che non va bene, e che ho voluto sottolineare con un’interrogazione alla giunta, è quindi il modo con cui si è arrivati all'elaborazione, che oggettivamente ha spiazzato tutti, a partire da chi è incaricato della redazione del PUMS, all’architetto Dogliotti progettista di Corso Italia, fino ai cittadini che frequentano Corso Italia. Nessuna informazione è giunta al Consiglio comunale sui dettagli progettuali e sono assenti nel PUMS le modalità per realizzare le ciclabili in città".
"Secondo una prassi, scorretta e ormai consolidata da parte dell’amministrazione di Bucci, siamo venuti a conoscenza dalla stampa, e non in Consiglio o nelle commissioni consiliari, di un progetto dettagliato, e discutibile, di ciclabile - scrive ancora Pandolfo in un nota stampa dedicata alla vicenda -. Il progetto, apprendiamo, prevede un cofinanziamento da parte della Regione, a cui credo bisognerebbe ricordare che l’emergenza per Corso Italia verso la stagione estiva è quella del ripristino del litorale e della gestione delle risorse che consentano di rimettere in piedi le attività balneari. Quelle di Corso Italia, del litorale genovese e ligure. Tornando a Corso Italia, trovo curioso che, in questo spirito di sostegno alla mobilità ciclopedonale espresso dal Comune, il Municipio, con il presidente Vesco, abbia cancellato l’iniziativa, avviata dall'amministrazione Morgante, dal titolo “Apriamo corso Italia”: in quell'occasione quella parte pregiata di città aveva avuto modo di essere vissuta appieno sia dai ciclisti che dai pedoni, valorizzando anche il tessuto associativo del quartiere. Peccato non si faccia più, e invece si pensi di “risolvere il problema” della ciclabile con una distesa larga due metri e mezzo sulle mattonelle di Corso Italia, idea che trovo alquanto discutibile".
"Partiamo dal punto che è positivo che si faccia una ciclabile lungo il mare, ma non sono trascurabili la modalità e il dettaglio progettuale - conclude il consigliere del Pd -. Per questo ho chiesto alla giunta di poter esaminare il progetto dettagliato in sede di apposita Commissione consiliare".