Questa mattina, martedì 5 febbraio, il Presidente Regionale della Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Liguria, Maurizio Biancaterra, ha consegnato all'assessore regionale alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale il manifesto della campagna informativa nazionale CRI “Non sono un bersaglio”.
Il presidente regionale CRI si è soffermato a sottolineare gli aspetti salienti della campagna informativa e sul fatto che continuamente, nel mondo e anche in Italia, gli operatori sanitari e i volontari del soccorso sono vittime di continui attacchi.
“Non sono un bersaglio” è un grido, un appello di civiltà e una campagna internazionale con un focus specifico sulla situazione nazionale, voluta dalla Croce Rossa Italiana per denunciare il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitti in tutto il mondo, ma anche in “insospettabili” contesti come le città e le provincie italiane. L’iniziativa è un “work in progress” che si svilupperà per tutto il 2019, attraverso spot e visual a diffusione nazionale e che culminerà il 15 febbraio con un Convegno Internazionale a Roma.
Ma “Non sono un bersaglio” è anche l’occasione per il lancio di un 'Osservatorio' della Croce Rossa Italiana sulle aggressioni subite dai suoi operatori, con l’intento di censire i rischi legati al volontariato durante le attività svolte, evidenziare i contesti di maggior pericolo, fino ad arrivare all'elaborazione di proposte concrete. Anche in Liguria vogliano sensibilizzare tutti, operatori e cittadini, su questa importante tematica. Sempre più spesso infatti gli operatori sanitari subiscono aggressioni durante gli interventi di soccorso.
L'assessore alla sanità ha fatto suo l’appello di CRI e ha rilanciato sulla propria pagina Facebook l’iniziativa commentando: “Un no forte e deciso alla violenza contro gli operatori sanitari, impegnati ogni giorno per salvare vite. Regione Liguria è al fianco della Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Liguria per una campagna di sensibilizzazione negli ospedali liguri con un messaggio forte che vuole arrivare dritto alla mente e al cuore delle persone: la violenza contro gli operatori sanitari è un suicidio e deve finire. Gli operatori sanitari non sono un bersaglio!”.
Le parole del presidente nazionale della Cri Francesco Rocca: "Come presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), denuncio da tempo l’acuirsi delle violenze ai danni di chi porta aiuto. Tuttavia, come Presidente della Croce Rossa Italiana ritengo fondamentale questa Campagna, atta a far luce su un preoccupante fenomeno da non sottovalutare. L’opera di sensibilizzazione deve essere fatta ad ogni livello e tutti i governi devono agire per proteggere e far rispettare gli operatori umanitari: perché colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza, la civiltà, il futuro stesso”.