Circola sui social e l'ha rilanciato in particolare una pagina Facebook pietrese, ma è un "fake" se associato al territorio ligure. Infatti, il video che mostra un branco di lupi sulla neve non è stato ripreso ad Osiglia, bensì nel Parco nazionale dell'Abruzzo. In molti ci sono cascati, compreso un portale Internet locale. La clip è stata subito viralizzata, ma le immagini non hanno nulla a che vedere con la Val Bormida, territorio pur noto per avvistamenti e per la presenza del lupo.
In realtà il filmato è stato girato alcuni anni fa in un'area dell'Aquila, dove vivono comunità di lupi in stato di semilibertà.
Di recente, lo stesso video è circolato nel Genovese, con persone che lo hanno diffuso indicando come georeferenziazione una volta Tiglieto, un'altra Rossiglione e ancora Rovegno e così via. Sempre un luogo diverso. Ma il branco sulla neve è stato immortalato a Civitella Alfedena, in provincia dell'Aquila.
La cantonata ha contagiato anche la zona savonese. C'è chi però storce il naso - dagli etologi all'Enpa ai tanti animalisti - per la diffusione di informazioni non verificate, che non fanno che alimentare pregiudizi e paure.
La Liguria, intanto, è fra le Regioni alpine che hanno chiesto al Governo la possibilità di gestire autonomamente l'abbattimento dei lupi (e degli orsi). "A fronte di una densità di lupi ed orsi, tale da generare situazioni oggettive che fanno venir meno la sicurezza delle popolazioni e rappresentano una fonte costante di danno per le attività economiche, chiediamo di avere la possibilità di attivare azioni condivise di prevenzione, gestione e prelievo dei grandi carnivori", hanno scritto in una nota i rappresentanti di Liguria, Alto Adige, Trentino, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta.
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