Eventi - 30 gennaio 2019, 18:00

L'arte russa animerà l'estate di Stresa e del Lago Maggiore (VIDEO)

Intervista alla direttrice artistica Vasilisa Postnikova

L'arte russa animerà l'estate di Stresa e del Lago Maggiore (VIDEO)

La città di Stresa ospiterà dalla primavera di quest’anno il Grande Festival della Cultura Russa, evento che sta già facendo parlare molto di se. Nei giorni scorsi sul Lago Maggiore abbiamo incontrato la direttrice artistica Vasilisa Postnikova, che ci ha spiegato com’è nato il connubio tra il nostro territorio e la Russia.

Ci siamo letteralmente innamorati del Lago Maggiore e della bellezza dei vostri luoghi: questo ci ha spinto a portare qui la cultura russa. Sarà la prima volta in Italia”. Per tutta la durata del festival si svolgeranno diversi eventi, quali mostre di pittura, scultura, artigianato e grande rilievo sarà dato al balletto russo grazie alla presenza dell’artista di fama internazionale Ghediminas Taranda ex primo ballerino e direttore del Balletto Russo imperiale.

L’arte russa sarà rappresentata in tutte le sue forme” aggiunge Vasilisa “L’apertura del Festival, nel mese di maggio, prevede una mostra al Palazzo dei Congressi e la prima serata di gala con il famoso balletto il Lago dei cigni. La seconda giornata sarà invece dedicata al Simposio della scultura nel Parco della Villa Pallazzola con gli artisti che daranno delle dimostrazioni sulla realizzazione delle loro opere”.

Durante il Festival, i cittadini di Stresa saranno chiamati a votare la statua che più li ha colpiti e al termine dell’evento tale opera sarà donata alla città. “Nei giorni successivi sul lungolago seguiranno tre serate dedicate alla musica: sarà un vero e proprio excursus musicale a partire dal dopoguerra per arrivare al valzer, al jazz e alla musica pop con i costumi di ogni epoca. Il sesto giorno si terà il Gran Galà del balletto “Le stagioni Russe” con Shopen, Bolerom, Cigno, Bella Addormentata. Infine il settimo e ultimo giorno sarà quello del ballo russo imperiale con la parata delle ragazze cosacche a cavallo, i costumi storici del XIX° secolo, le danze, il menù del ballo insomma una ricostruzione a 360° del ballo imperiale del 1906. Durante il festival sarà allestita anche la mostra del costume”. Per i cittadini di Stresa e per tutti gli avventori un’ulteriore sorpresa in occasione dell’inaugurazione del nuovo porto nuovo della città. “Per ora non possiamo svelare altro” conclude la Postnikova.

Domenica Romeo

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