Attualità - 18 gennaio 2019, 21:26

Cravatta con l'ormai storica gaffe: "È di Genova? Veda un po' lei". La indossa il sindaco Bucci

Il primo cittadino di Genova e la cravatta con croce di San Giorgio e meme sempre virale da mesi

Cravatta con l'ormai storica gaffe: "È di Genova? Veda un po' lei". La indossa il sindaco Bucci

"È di Genova? Veda un po' lei". La risposta ormai storica di Marco Bucci alla gaffe della giornalista di SkyTg24, meme virale da mesi, diventa una cravatta. L'ha indossata il sindaco stesso, durante la firma del contratto unico per l'affidamento dei lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera

La scenetta tra la reporter e il primo cittadino risale allo scorso agosto, quando la città era popolata da giornalisti da tutto il mondo nei giorni immediatamente successivi alla tragedia del Ponte Morandi. L'inviata di Sky aveva avvicinato Bucci in piazza De Ferrari, chiedendo: "Scusi, lei è di Genova?". Il primo cittadino, con aplomb fermissima e tocco di ligure ruvidità, rispondeva: "Sono il sindaco, veda un po' lei". 

Qualche giorno dopo Bucci ha iniziato a scherzare sulla faccenda, anche per sdrammatizzare il clima nel pieno delle polemiche e delle criticità che stavano flagellando la Superba. E ha anche indirizzato un invito alla giornalista tv, per un "corso accelerato" di riconoscimento facciale degli amministratori genovesi. In giorni più recenti, in strada, ai passanti che ironizzavano a voce alta con "scusi, lei il sindaco?", Bucci ha risposto per le rime con il classico "veda un po' lei". 

Questa volta l'equivoco in diretta che aveva fatto il giro d'Italia è stato impresso su una cravatta, con tanto di croce di San Giorgio, che il primo cittadino ha voluto indossare. In "un bel giorno", così lo ha definito il sindaco commissario per la ricostruzione: quello della firma per l'affidamento dei lavori sul ponte. 

Il 31 marzo inizierà la ricostruzione, in simultanea con la prosecuzione delle opere di demolizione (Vernazza si è ritirata dal pool per paura delle penali, mentre Bono ha assicurato che "i tempi saranno rispettati"). "Il ponte dovrà essere visibile, almeno per quanto riguarda gli impalcati a fine 2019 e dovrà essere percorribile il 15 aprile del 2020", ha annunciato Bucci. 

Per Renzo Piano sarà "un ponte durevole, che stia in piedi mille anni, ci sono ponti romani che durano ancora oggi; bello, solido, semplice".  

Redazione

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