Avanza la fase operativa del progetto “Prè-Visioni”, il programma di rigenerazione urbanistica del quadrante del centro storico tra via Balbi, via Gramsci, Piazza Principe e via delle Fontane.
Dopo il coinvolgimento di stakeholder e associazioni di quartiere, questa mattina, alla Commenda di Prè, gli assessori all’urbanistica Simonetta Cenci, al turismo e commercio Paola Bordilli e all’ambiente Matteo Campora, insieme a Renata Morbiducci, responsabile scientifico del progetto Prè-Visioni, hanno presentato il “Quaderno degli appunti”, un’ulteriore iniziativa di “socializzazione” delle soluzioni urbanistiche pensate per il quartiere di Prè, che permetterà alla popolazione di dare il proprio contributo con idee e annotazioni al progetto.
"La rigenerazione del centro storico di Genova è uno dei punti principali dell’azione dell’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci –. Prè-Visioni è un progetto complesso: dopo una prima parte di analisi è stato realizzato, grazie alla cooperazione con la Scuola Politecnica, questo “quaderno degli appunti” per condividere il lavoro svolto e raccogliere le osservazioni di chi vive quotidianamente il sestiere di Prè. Ora, grazie al supporto e alla partecipazione del Municipio Centro Est, delle associazioni di quartiere Osservatorio Prè Gramsci, La coscienza di Zena, Vivi Gramsci, Le Matriosche, della Sovrintendenza, lo staff di Palazzo Reale e lo staff del Mu.MA, e di tutti gli stakeholders, siamo pronti a mettere in atto una programmazione di micro interventi per migliorare il quartiere con un disegno di insieme condiviso”.
Il “Quaderno degli appunti”, distribuito il 17 gennaio, verrà ritirato il prossimo 7 febbraio in occasione di un ulteriore incontro pubblico in programma sempre presso il Mu.MA Museoteatro della Commenda.
Il “Quaderno degli appunti”, con le osservazioni raccolte sarà illustrato al MIPIM, l’appuntamento che riunisce gli operatori più influenti di tutti i settori dell'industria immobiliare internazionale in programma a Cannes, in Francia, dal 12 al 15 marzo.
Le analisi di dettaglio hanno permesso di evidenziare i focus su cui dirigere le azioni di riqualificazione. Tra i punti di forza ci sono la centralità dell’area, la vicinanza alla Stazione Ferroviaria di Piazza Principe, al terminal traghetti e alle stazioni metropolitane; altri elementi positivi sono la presenza di mezzi pubblici e di un’ampia zona pedonale, la vicinanza a sedi universitarie, al Porto Antico e ai suoi poli d’interesse, attuali e futuri, oltre – naturalmente – alla presenza di zone di interesse culturale, storico e architettonico. Punti di debolezza sono la frammentarietà del quartiere, la presenza di vicoli scarsamente illuminati, l’assenza di punti di aggregazione, la percezione di “area pericolosa” e un numero insufficiente di aree verdi pubbliche.
La proposta che ne è scaturita – e che viene ora sottoposta al vaglio della popolazione – è suddividere il quartiere in quattro settori d’azione, per quanto concerne le idee progettuali di dettaglio, e di sviluppare un disegno unitario di illuminazione innovativa per tutto il quartiere.
I quattro settori sono caratterizzati dalle priorità di residenza e commercio e differenziati da una specifica peculiarità: copresenza di attività universitarie (Settore 1); presenza di importanti realtà culturali (Settore 2); esistenza di numerosi spazi aperti da valorizzare e sfruttare (Settore 3); vicinanza di luoghi di arrivo per i cittadini, ma soprattutto, per i turisti (Settore 4).
Le proposte progettuali nei quattro diversi settori sono da considerarsi applicabili in ogni parte del quartiere in cui si ritrovano le condizioni e le caratteristiche necessarie. Lo studio prevede, infatti, la creazione di poli di attrazione e condivisione che generino opportunità di incontro, sviluppo e valorizzazione nei settori della residenza, del tempo libero, del turismo e della cultura. L’obiettivo è di trasformare questa intera area, per restituirla alla città valorizzando le realtà già presenti e facilitandone l’insediamento di nuove.
La redazione del progetto del quartiere di Pré vede la cooperazione tra il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova e l’Assessorato Urbanistica del Comune di Genova.