Il 18 Gennaio dalle ore 9 alle ore 17.30 al Policlinico San Martino si terrà l'incontro, organizzato da Motore Sanità, "Sicurezza del paziente e gestione del contenzioso. Sistemi a confronto", nell' Auditorium Padiglione IST Nord (Ex CBA).
Secondo il report annuale dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) del 2017, ogni anno in Europa oltre 3 milioni di pazienti contraggono infezioni correlate all’assistenza (ICA), di cui il 20 % sono considerate prevenibili. Inoltre, si stima che circa 37.000 decessi all’anno siano diretta conseguenza di infezioni contratte in ambiente ospedaliero.
In Italia, ogni anno circa il 5-8% dei pazienti ricoverati contrae un’infezione in ospedale, per un totale di circa 450-700 mila casi. Circa il 30% di queste infezioni sono potenzialmente prevenibili; si calcola, inoltre, che esse sono causa diretta del decesso in circa l’uno per cento dei casi (1350-2100 decessi prevenibili in un anno).
Le ICA rappresentano, quindi, uno dei maggiori problemi che oggi la sanità pubblica deve affrontare. Oltre a essere un problema sanitario, le infezioni sono un fenomeno dal notevole impatto socio-economico.
Complessivamente è stato stimato che l’impatto economico delle ICA sul SSN Italiano sia superiore al miliardo di euro l’anno. Il Consiglio d’Europa, in un atto del 2014, ha riaffermato l’importanza di governare il fenomeno in modo ancora più esplicito, ribadendo la necessità della prevenzione e del controllo delle infezioni associate all’assistenza sanitaria e della resistenza agli antimicrobici. Ne deriva, dunque, la necessità di individuare, attuare e monitorare strategie integrate in materia di sicurezza dei pazienti mirati alla prevenzione, sorveglianza e al controllo delle infezioni associate all’assistenza sanitaria.