"Le tariffe autostradali, su alcune tratte della Liguria, sono aumentate al contrario degli annunci fatti dal governo, con il ministro Danilo Toninelli che aveva presentato il provvedimento come qualcosa di straordinario. Ma proprio in una regione che vive il grande problema di Genova ci sono stati degli incrementi, confermati dal sottosegretario Dell'Orco rispondendo a un'interrogazione parlamentare. Insomma, per finanziare lo stop al pedaggio, dovuto ai disagi legati al crollo del ponte Morandi, si fa cassa con le altre tratte autostradali liguri. Davvero assurdo".
Lo dichiara il deputato genovese Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e uguali, commentando una risposta data a un question time in commissione alla Camera presentato dall'ex ministro Andrea Orlando.
"Nel dettaglio - aggiunge Pastorino - e cito testualmente le parole di Dell'Orco 'dei 333 chilometri di rete autostradale sono intervenute variazioni su 154,2 chilometri, pari a circa il 50 per cento, nella seguente misura: 113,300 chilometri per autostrada dei Fiori (A10) con aumento dello 0,71 per cento; 33,100 chilometri per autostrada dei Fiori (A6) con aumento del 2,22 per cento; 7,8 chilometri per Salt – Autocisa con incremento dell’1,86 per cento'. Inutile aggiungere altro".