E’ con un programma fittissimo di eventi che il liceo “Andrea D’Oria” aderisce alla quinta edizione della Notte nazionale del liceo classico che si svolgerà in tutta Italia l’11 gennaio dalle 18.00 alle 24.00.
Oltre venti esibizioni, circa duecento studenti coinvolti direttamente, due mesi di prove e di preparazione, sei ore di spettacolo, realizzato grazie alla creatività e all’impegno degli studenti e dei loro docenti per dimostrare che la cultura classica è viva. “Viva e necessaria, oggi più che mai – conferma la preside Maria Aurelia Viotti -: la competenza chiave per il futuro sarà il pensiero critico e nulla aiuta a svilupparlo come una profonda conoscenza del passato”.
La serata del D’Oria, intitolata “Sogno di una notte di mezzo inverno” - proporrà un ricco programma di musica, coreografie, esibizioni teatrali (da Romeo and Juliet all’Iliade al contrario, dalle Favole di Fedro rivisitate al dibattito tra Antigone e Ismene), arte e poesia, giochi e curiosità legate al mondo greco e latino (dalla ruota della fortuna con quiz a contenuto mitico ed epico allo sketch di insulti coloritissimi e pirotecnica creatività verbale in greco antico), dibattiti filosofici sul teatro (Platone e Aristotele si esibiranno in un serrato confronto sulla tragedia prendendo spunto da passi della Repubblica e della Poetica).
E ancora, il gatto Dragut e il cane Roldano, realmente amati da Andrea D’Oria e dal nipote Giovanni Andrea, ci racconteranno la storia della famiglia, mentre il Palazzo del Principe, loro residenza, prenderà vita e ne verranno narrate le origini.
I ragazzi del corso umanistico, che hanno seguito i laboratori di giornalismo e comunicazione, oltre a occuparsi dell’ufficio stampa della manifestazione, “copriranno” l’evento, realizzando interviste, filmati, foto-notizie e inviteranno gli ospiti a visitare la piattaforma web dove appaiono le interviste da loro realizzate sull’impatto della tragedia del Ponte Morandi sulla città e sui genovesi