Antichi mestieri, costumi medievali, la magia del presepe fatto in carne e ossa. Domenica pomeriggio a Voltri, a partire dalle ore 14,30, si rinnova una delle tradizioni più seguite e amate dell’intero Ponente genovese.
La sacra rappresentazione della Natività di Gesù attraverso il presepe vivente. Il tutto nella zona più antica di Voltri. ‘Natale in Borgo Cerusa’ è organizzato dal Gruppo Storico Voltrese, realtà nata in seno all’Associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera, in collaborazione con l’Apt Sistema Paesaggio e con il patrocinio di Comune di Genova e di Municipio VII Ponente.
“Nell’antico borgo medievale di Cerusa - affermano Mariella Garbero e Stefano Morelli, rispettivamente presidente e vice presidente degli Amici di Villa Duchessa - rivivranno gli antichi mestieri e si potranno ammirare artigiani, mercanti e soldati che riporteranno la via agli antichi splendori, con i suoi traffici commerciali e con la vita di un tipico borgo marinaro dell’epoca. Il tutto alla luce delle candele e dei costumi di una volta”.
Prevista la degustazione di vini, dolci e ghiottonerie tipiche. “Alle prime luci della sera - proseguono gli organizzatori - partirà un corteo che, rischiarato dalle sole luci delle lanterne, muoverà da piazza Santa Limbania e lungo il borgo, passando per piazza Saredo e l’Oratorio di Sant’Erasmo, salirà sino alla chiesa di Sant’Anna, dove si renderà omaggio alla Natività”.
Sono parecchi i ristoranti e gli esercizi commerciali di Borgo Cerusa che hanno collaborato per la riuscita dell’evento. “In tutto - spiegano Garbero e Morelli - ci saranno cinquanta figuranti, un numero molto ampio. Provengono quasi tutti dal Gruppo Storico Voltrese, ma ci sono anche nostri sostenitori e altre due formazioni: il Gruppo Storico Sextum e il Gruppo Storico Sestrese. Si tratta della quinta edizione in Borgo Cerusa e della decima in tutto da quando organizziamo la manifestazione. E’ un lavoro che prepariamo con grande impegno durante tutto l’anno e al quale teniamo molto. Come Gruppo Storico Voltrese partecipiamo inoltre a molte altre iniziative, anche al di fuori dei confini della nostra delegazione, come il Confuoco di Genova”.
Nel Medioevo, Voltri era una cittadina appartenente al gruppo delle tre Podesterie e Capitanati della Repubblica di Genova. Proprio il Borgo Cerusa era uno dei cuori pulsanti. Prosperò grazie all'industria delle cartiere (produzione di carta): nel 1762 si contavano 40 fabbricanti a Voltri. Le cartiere potevano sfruttare le acque dei torrenti Leira e Cerusa, lungo le cui valli si insediarono. Il ruolo dell'industria cartaria è ricordato dal Museo della carta, ospitato a Mele, nella frazione di Acquasanta.
Intanto, sempre in tema di tradizioni, si è conclusa domenica scorsa, nel salone del Municipio VII Ponente, la mostra che celebrava i 180 anni di attività della Banda Musicale Città di Voltri. I moltissimi spettatori, dopo aver apprezzato le foto, gli strumenti storici e gli antichi spartiti manoscritti, hanno ricevuto il saluto del presidente della banda, Stefano Pagliano, e delle istituzioni, rappresentate dagli assessori Matteo Frulio e Paola Bordilli e dal Presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti.
Successivamente, il quintetto di clarinetti composto da Andrea Mineccia, Sergio Vaggi, Anna Parodi, Angelo Benvenuto e Tommaso Franconeri ha intrattenuto la sala con un programma che dal classico della ‘Serenata n° 4’ di Mozart ha portato alla musica moderna con una fantasia di musiche degli Abba (Abba Gold), passando per ‘Golliwog’s Cakewalk’ di Claude Debussy, ‘The Entertainer’ di Scott Joplin e ‘Moonlight Serenade’ di Glenn Miller. Alla conclusione, un brindisi per tutti.