La Giunta della Regione Liguria ha approvato oggi una delibera presentata dall’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone per autorizzare l’attività di verniciatura nei cantieri navali di piccole dimensioni, che si occupano prevalentemente di rimessaggio, allestimento e manutenzione delle imbarcazioni da diporto.
“Si tratta di un’iniziativa molto attesa, che adottiamo per primi in Italia diventando così la regione pilota per la disciplina nazionale”, ha commentato l’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone. “L’autorizzazione permette alle piccole imprese artigiane o ditte individuali, che formano l’ossatura della cantieristica regionale e che non hanno come attività prevalente la verniciatura, di poter verniciare a pennello o a rullo senza incorrere in ammende e rispettando tutti i parametri ambientali. Prima di questa delibera la disciplina non era regolamentata in nessun modo, rendendo di fatto illegali tali attività; adesso con un grande lavoro frutto di cinque mesi di condivisione con le realtà produttive e con il Ministero dell’Ambiente veniamo incontro alle richieste del territorio, soprattutto in un momento come questo, in cui con i danni delle mareggiate la cantieristica ha necessità di far fronte a un grande carico di lavoro, offrendo peraltro importanti ricadute occupazionali”.
La delibera fissa tre range di compatibilità ambientale da rispettare, basati sulla quantità di composti organici volatili (COV, componenti delle vernici) utilizzabili: non sarà così possibile utilizzare più di 2500 kg di COV annui e 12 Kg giornalieri; in aree in qui i cantieri sono concentrati viene definito in 1000 Kg di COV annui il limite per ogni zona da 10mila mq. Altri limiti definiscono la distanza dalle abitazioni e la sospensione delle attività durante le giornate di forte vento.
Con l’approvazione dell’Autorizzazione generale, è compito della singola impresa avanzare la domanda di autorizzazione al Comune competente, che ha 45 giorni per la risposta con la regola del silenzio-assenso.