“Nei prossimi mesi in Liguria sono previste 25.700 assunzioni, un ottimo dato che si aggiunge a quello sull’aumento dell’occupazione nel terzo trimestre del 2018 (+1,8%, da 608mila a 619mila unità) e che ci conferma di essere sulla strada giusta con le politiche di crescita e sviluppo”.
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine del consiglio regionale sul bilancio, analizzando i dati di Unioncamere Liguria relativi ai fabbisogni occupazionali delle imprese liguri nel periodo dicembre 2018 –febbraio 2019.
“Proprio mentre discutiamo la manovra regionale, mirata ad aumentare investimenti e posti di lavoro in Liguria, questi dati ci confortano e sono la migliore risposta a un’opposizione inconcludente e impreparata che dopo decenni di malgoverno ha lasciato l’economia ligure in una situazione drammatica”, ha concluso Toti.
“In questi tre anni abbiamo attivato una politica di lavoro attiva e attenta alle esigenze di mercato con bandi e investimenti mirati”, ha commentato l’assessore al lavoro Gianni Berrino. “I risultati ottenuti ci riempiono di soddisfazione ma ci spingono a fare ancora di più e a produrre ulteriori misure per favorire l’occupazione”.
Secondo i dati Unioncamere aumenta dunque il fabbisogno occupazionale, che segna un +4,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: l’11% delle imprese liguri ha in previsione nuove assunzioni, per due terzi over-30. Cresce anche la quota di profili specializzati, dal 13 al 18%. Il 78% delle assunzioni è nel settore dei servizi, in particolare nel commercio, e nel turismo (che prevede un aumento dell’11%).