Eventi - 19 dicembre 2018, 18:17

La Festa della Musica parte da Genova il 21 dicembre

Il progetto della Casa dei Cantautori si arricchisce con l'acquisizione dell'abbazia di San Giuliano

La Festa della Musica parte da Genova il 21 dicembre

Parte da Genova la nuova veste della Festa della Musica l'evento europeo che coinvolge grazie alla Rappresentanza Italia della Commissione europea, Mibac Siae Aipfm e l'intero Paese.

Da quest'anno una serie di iniziative sotto al titolo "aspettando la Festa della Musica". Solstizi ed equinozi accompagneranno questo percorso che non poteva che partire da Genova proprio per rappresentare la vicinanza dell'Europa e del Paese a una città che molto ha sofferto in questo 2018. La musica come segno di rinascita. Questi gli appuntamenti: alle ore 11.30, presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, si terrà l'incontro 'L'Europa dialoga con i cittadini'; alle ore 16 prima nell'atrio e sulla scalinata di Palazzo Ducale e dopo all'interno del tunnel di luce in piazza De Ferrari, davanti al teatro Carlo Felice, si esibiranno gli studenti del liceo musicale Pertini di Genova, lasciando spazio a chiunque vorrà provare il proprio strumento. Accanto a loro l'attività di un liutaio coordinata dalla Lam, liuteria arte musica, un'associazione musicale fondata con lo scopo della promozione del mondo della liuteria, per far conoscere cosa vuol dire essere liutaio; infine all'Auditorium di Strada Nuova di Palazzo Rosso, alle ore 21, Claudia Pastorino & Dodecacellos terranno il loro Tributo a Fabrizio De André, mentre alle ore 22 avrà luogo l'esibizione degli Artisti del Waves Music Center: Belzer, Cromosuoni, Reddie e Plata. I Belzer suonano da più di dieci anni e 'Piccoli oggetti meccanici', il loro ultimo album non-concept raccoglie dieci brani nei quali si indaga sui riflessi degli automatismi (indotti e non) nella mente e nella vita quotidiana dell'uomo moderno. I Cromosuoni sono una formazione vocale di 22 voci nata nel 2015 a Genova. Da passione l'attività musicale è diventata anche lavoro. Il mix di bravura, energia, originalità rende il gruppo adatto a eventi di ogni sorta. Il repertorio è formato da brani che prendono spunto da più generi come il pop, il gospel, il soul e il musical. Reddie e Plata, invece, sono due artisti e rapper genovesi, che presenteranno in anteprima alcuni brani del loro nuovo progetto condiviso “Empatia”, un album di canzoni caratterizzate da sonorità trap e influenze chill.

La scelta dell'inizio della Festa della Musica a Genova è data dal particolare momento che sta attraversando la città, ma è anche un grande riconoscimento di tutto quello che il territorio ligure ha fatto in campo musicale. In occasione del 21 dicembre, inoltre, in un'ottica di cultura accessibile a tutti, il biglietto per la mostra di Paganini Rockstar, a Palazzo Ducale, sarà dimezzato nell'importo.“Mi sembra una iniziativa di ottima qualità – ha detto il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli – che ha già riscosso ampio successo nelle precedenti edizioni e che questa volta si arricchisce di eventi anche in altri due momenti dell’anno. Il primo, con iniziative in programma in questi giorni e che vede come nucleo centrale la data del solstizio di inverno, proprio a ridosso del Natale. Sono inoltre particolarmente contento che una delle dieci tappe sia stata programmata a Genova. Dopo la tragedia del ponte Morandi il ritorno alla normalità passa anche attraverso eventi del genere”. "Alla fine di questo straordinario Anno europeo del patrimonio culturale, - ha commentato Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea - la cultura rimane un tema centrale per la Commissione europea, così come la volontà di restare uniti per Genova. È con questo spirito che rinnovo l'impegno della Rappresentanza in Italia della Commissione europea per la Festa della Musica, che con il suo linguaggio universale contribuisce alla ricchezza culturale dell'Europa e alla sua capacità di rimanere unita nella diversità".

"Siamo molto soddisfatti del ruolo europeo assunto dalla Festa italiana, grazie al lavoro di questi anni - dichiara Marco Staccioli, Presidente Associazione Italiana Promozione Festa della Musica - Dopo Palermo, Milano e Bruxelles con l'incontro con la Comunità Europea è stata ri-costituita la European Music Day che raccoglie tutti i partner europei. Partire quest'anno da Genova significa per noi ridare speranza a questa città e a tutta l'Europa attraverso la musica"."Siamo una Regione che crede molto nella musica, - afferma Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria - Il Presidente della Repubblica ci ha da poco ricordato che la musica è baluardo della democrazia. La presidente del senato, nel corso del concerto di Natale a cui ho avuto l'onore di rappresentare Regione Liguria, ha ribadito come la musica sia uno strumento per tramandare l'italianità e come sia importante metterla a disposizione di tutti, soprattutto dei giovani. Nella nostra regione lo stiamo facendo: dal progetto dei cantautori nelle scuole, che siamo riusciti a inserire nelle ore di lezioni curriculari, al progetto della casa dei Cantautori (che sorgerà all'abbazia di San Giuliano) fino alla mostra su Paganini a Palazzo Ducale: sono alcuni esempi di come la musica sia protagonista della programmazione. La Festa della Musica, che siamo lieti di ospitare, si inserisce a pieno titolo in un percorso di valorizzazione della nostra tradizione musicale e della cultura che sta nascendo tra le nuove generazioni. Non è un caso che nel concerto serale il ricordo dei cantautori sia abbinato al rap, in un ideale passaggio di testimone tra generazioni".

"Da quest’anno, la Festa della Musica si dilata attraverso i 12 mesi, con una serie di iniziative inserite nel contenitore 'aspettando la Festa della Musica'. Una nuova veste, dunque per l’evento europeo che coinvolge tutta Italia, grazie alla rappresentanza italiana della Comunità Europea, al Mibac, a Siae e ad Aipfm - hanno commentato l’assessore alle Politiche culturali del Comune, Barbara Grosso, e l'assessore alle Politiche europee e internazionali e Cooperazione internazionale, Arianna Viscogliosi - Un nuovo percorso, che parte da Genova per significare la fierezza e la positività che la nostra città ha saputo mettere in campo dopo il 14 agosto scorso. Nei momenti bui basta accendere la luce, ci insegna un noto libro per ragazzi. In questo caso - concludono gli assessori - la musica può rappresentare una delle luci, accese sulla rinascita di Genova".

La festa della Musica è l'occasione per annunciare un importante passo avanti nel progetto della casa dei Cantautori (promosso da regione Liguria, finanziato dal Mibac con la collaborazione del Comune di Genova). La casa dei Cantautori sorgerà presso l'abbazia di San Giuliano, presso l'immobile già di proprietà del Mibac e ora si arricchisce di nuovi metri quadrati con l'annessione della chiesa attigua. L'atto di compravendita, con cui il Mibac ha concretizzato l'acquisto dai padri Benedettini, si è appena concluso."Si tratta di un impegno importante da parte del Mibac, - ha dichiarato Serena Bertolucci direttrice del polo museale, incaricata dell'acquisto - che ha fortemente voluto restituire alla città l’abbazia nella sua interezza, garantendo alla futura casa dei Cantautori uno spazio adeguato per svilupparsi e diventare faro culturale cittadino".

"Un ringraziamento al Mibac che ha creduto in questo progetto, lo ha finanziato, e ha creduto in Genova come sede di un museo nazionale  - prosegue l'assessore Cavo - Il progetto originario, che insieme alla professoressa Margherita Rubino abbiamo proposto, ha avuto fin dal principio una duplice valenza: espositiva ma anche formativa. Questi nuovi spazi serviranno a garantire la metratura necessaria per un'esposizione con spazio ai cantautori liguri e nazionali e contemporaneamente a offrire aule, sale per prove e concerti per la parte formativa (legata alle nuove professioni della musica). Saranno spazi dedicati soprattutto ai giovani che animeranno la Casa".

Redazione

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