Approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo dell’entroterra Stefano Mai, l’erogazione di 385 mila euro in favore di gruppi comunali, intercomunali, organizzazioni e coordinamenti di volontariato, per le operazioni di antincendio boschivo. In particolare, 153 mila euro per le attività effettuate dai gruppi comunali e intercomunali, e 130 mila euro alle organizzazioni di volontariato, per le attività di spegnimento svolte nel 2017.
"In Liguria – commenta l’assessore Mai - il volontariato AIB rappresenta una forza importante e insostituibile per le attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. Nel corso della campagna antincendio boschivo dell’anno 2017, le condizioni meteo e della vegetazione hanno favorito l’innesco e la propagazione di numerosi incendi boschivi. Solo nel mese di gennaio, fra il 15 e il 20, si sono registrati 44 incendi che hanno distrutto 2943 ettari di territorio, più del doppio rispetto al 2016. Le attività e il supporto logistico per lo spegnimento degli incendi è poi proseguito per tutto il resto dell’anno, con focolari che si sono registrati fino al mese di dicembre dello stesso anno, riconoscendo uno straordinario impegno del sistema regionale AIB".
Dei 385 mila euro, inoltre, vengono destinati 105 mila euro (29 mila euro a Genova, 24 mila euro a Imperia, 38 mila euro a Savona, 14 mila euro alla Spezia) ai coordinamenti, per potenziamento e sicurezza operativa del volontariato AIB, in particolare per l’acquisto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuali), equipaggiamento e attrezzatura AIB, attività formativa, informativa e addestrativa per i volontari AIB, coperture assicurative, spese connesse ad attività di monitoraggio del territorio per la prevenzione AIB e per collaborazioni interregionali di antincendio boschivo attuate in base ai vigenti accordi.
"A seguito della riorganizzazione del sistema regionale AIB - continua l’assessore - dopo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato e il passaggio delle competenze ai VVF si è reso necessario apportare delle modifiche al Piano regionale”. In particolare: le competenze e i ruoli nell’ambito delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, l’aggiornamento statistico dei dati sugli incendi boschivi, il confronto con i precedenti periodi di programmazione e la struttura operativa AIB, e le attività formative e addestrative del volontariato AIB.
Le esigenze formative, del personale chiamato a intervenire nelle operazioni AIB, prevedono quattro percorsi di formazione: corsi di primo livello, corsi di secondo livello, moduli di addestramento specialistico, formazione continua e addestramento. Inoltre, verrà previsto anche un corso per formatori AIB, per raggiungere quegli obiettivi di uniformità e qualità formativa necessari. Qualora siano attivate forme di collaborazione interregionale e comunitaria a titolo sperimentale possono essere previste iniziative formative congiunte, anche innovative, o addestramenti che coinvolgano i volontari delle diverse regioni.