"Oggi eravamo in piazza al fianco dei lavoratori di Piaggio Aerospace, per chiedere il pagamento degli stipendi di novembre, cosa che, per fortuna, pare si sia sbloccata. La mobilitazione dei dipendenti dell’azienda ha sicuramente concorso ad accelerare questo esito e non possiamo che esserne soddisfatti. Ma dopo questo primo passo l’obiettivo più importante è capire quale sarà il futuro di Piaggio e cosa intenda fare il Governo con i 766 milioni di euro che erano stati stanziati per la commessa del ministero della Difesa e che ormai sembra perduta. Il Mise deve convocare un incontro al più presto, dopo i rinvii dei giorni scorsi: non possiamo correre il rischio che si vada a dopo le vacanze di Natale. È inaccettabile che un’azienda fondamentale per la Liguria e l’intero Paese, con 1100 lavoratori, non sappia quale sia il suo destino. Serve un piano di rilancio industriale di Piaggio che finanzi lo sviluppo e la realizzazione dei droni progettati dall’azienda. Per farlo occorre mettere in campo i 766 milioni che erano stati previsti per la commessa che questo Governo ha fatto sfumare" commentano in una nota i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Pippo Rossetti.
"Di solito le crisi aziendali nascono per problemi che riguardano il prodotto, il mercato o le risorse economiche. Nel caso di Piaggio però c’erano il prodotto (il drone), il mercato (quello italiano e quello arabo) e le risorse (i 766 milioni stanziati dal Governo precedente). Quindi è incredibile ciò che è avvenuto in questi mesi. L’Esecutivo Lega-5 Stelle, bloccando inspiegabilmente la commessa del drone, è riuscito a mettere in ginocchio un’azienda che funzionava e in cui lavorano 1100 persone" concludono i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Pippo Rossetti.