Mercoledì 12 dicembre il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino parteciperà alla manifestazione “Lavoro e Sviluppo”, indetta da CGIL e UIL per denunciare il declino del territorio e per chiedere vere politiche di sistema con cui fronteggiare la tragedia di ponte Morandi. L’iniziativa si terrà di fronte alla Prefettura di Genova a partire dalle ore 17.
"Aderiamo convintamente alla manifestazione e condividiamo appieno le posizioni di CGIL e UIL. Sulla vicenda Morandi da tempo lamentiamo le inadeguatezze della politica; e siamo stati i primi a manifestare forti perplessità sull’ostentata sicurezza che pervade la narrazione di Toti e Bucci – dichiara Pastorino -. Il tempo degli annunci è passato. Come affermano i sindacati, ora servono fatti concreti: una svolta complessiva che deve coincidere con azioni integrate e politiche di sistema, per rilanciare l’economia e la logistica, per ripensare la viabilità e il trasporto pubblico locale, per affrontare con decisione il conclamato dissesto del territorio, ma anche per assicurare le massime garanzie al tessuto sociale".
"Non c’è dubbio: il Decreto Genova è un totale fallimento, che lascia irrisolte moltissime delle istanze invocate dai cittadini – sottolinea Pastorino -. In definitiva: la questione non si riduce alla mera gestione di un’emergenza infrastrutturale. Dunque servono maggiori risorse per Genova, una città che vuole rialzare la testa; ma ancor prima servono obiettivi chiari e partecipati, che trovino la più ampia condivisione. Oggi più che mai le scelte calate dall’alto e gli slogan unilaterali, gridati nel vuoto, non servono a nulla".