"I bagarini che lucrano sulla passione e le emozioni degli spettatori per il loro profitto hanno i giorni contati". Cosi commenta in una nota il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli, primo firmatario dell'emendamento 89.025 sul secondary ticketing.
"L'emendamento a mia prima firma, che introduce i biglietti nominali per eventi in strutture con una capienza superiore ai 5.000 spettatori, ieri in tarda serata ha incassato il parere favorevole della Commissione Bilancio e si prepara ora ad affrontare l'Aula e, poi, il Senato. Diciamo che il 50 per cento e' fatto: potrà subire modifiche e, perché no, miglioramenti ma il cuore della proposta e' vivo e pulsante. Consentendo a tutti di comprare biglietti al loro prezzo nominale il testo mira ad abbattere il mercato secondario, spazzando via sia le società off shore, che rivendono online i biglietti a prezzo maggiorato, che i bagarini davanti ai cancelli".
"L'emendamento - prosegue Battelli - e' frutto di un lavoro intenso portato avanti da anni e che ha visto il coinvolgimento e il confronto con i principali operatori del settore. So che permangono alcune resistenze di tipo economico e culturale ma sono sicuro che, nel lungo periodo, saranno in molti a cambiare idea. D'altra parte il biglietto nominale non è una novità assoluta: artisti come Ed Sheeran per il loro concerto in Italia stanno già chiedendo la nominalità. Ovviamente per accedere all'area dello spettacolo sara' necessario presentare un valido documento di identità".
"Senza quello non si potrà entrate. Abbiamo previsto, inoltre, un meccanismo di cambio nome (e recupero del denaro in caso di rivendita) per chi fosse impossibilitato a utilizzare il biglietto. Comprare i biglietti per un evento al loro giusto prezzo sembra un'ovvietà ma, fino a oggi, non e' stato cosi'. Ecco perché credo che questa proposta sia una piccola grande rivoluzione" conclude Battelli.