Sei Corde al Castello, in programma per sabato 24 novembre alle 16.30, intende celebrare il legame storico esistente tra la città e la chitarra, in un luogo intriso di genovesità e bellezza come Castello D’Albertis. Il repertorio proposto spazierà dalla musica barocca alla musica dei primi del '900, passando per la ricca produzione di composizioni del XIX secolo, la musica per chitarra di Niccolò Paganini, che tanto amava questo strumento, e brani di importanti chitarristi genovesi come Pasquale Taraffo.
Il secondo Concerto sarà eseguito dal chitarrista, cantante e compositore Joel Cathcart. La sua musica è ibrida, un groviglio di stili che unisce influenze sia tradizionali sia sperimentali. L'artista irlandese proporrà il suo ultimo album Flotsam, che significa relitti, resti lasciati dal mare. Questi oggetti spiaggiati hanno qualcosa di strano, di enigmatico; sono dei sopravvissuti, all’indomani di un’apocalisse silenziosa, esplosa a denti stretti, che ha frantumato in tanti piccoli pezzi ogni rassicurante certezza. Questi resti ne sono la testimonianza: schegge sparpagliate di una quotidianità ormai persa. Flotsam, quindi, è un epilogo; parla di postumi e dei postumani, dell’erbaccia e delle acque alluvionali, del caos e del silenzio che inevitabilmente lo segue. Ispirato dal verso “take me apart or don’t take me at all” (prendimi a pezzi o non prendermi affatto), presente in una delle canzoni dell’album.
In Flotsam dialogano e si intersecano quindi due ricerche distinte, ricche di chiavi di lettura e interpretazioni. Joel Cathcart renderà protagonista sia la chitarra che la voce, che incanteranno l'ascoltatore verso un viaggio sonoro tutto da scoprire.