La delicata situazione della Bombardier sbarca in consiglio comunale a Vado Ligure. Il gruppo consiliare di maggioranza “Lavoriamo con i vadesi” ha presentato un ordine del giorno sul tema dell’azienda vadese e il rischio della chiusura dello stabilimento con il conseguente licenziamento di 530 lavoratori.
La settimana scorsa il Gruppo Bombardier Trasportation ha annunciato un piano industriale globale che prevede 5000 licenziamenti a livello globale, di cui 3700 nel settore Aerospace e 1300 nel settore Transportation in cui resta ancora da definire il dettaglio di divisione per paese e per funzione, da lì la decisione dei lavoratori, dei rappresentanti sindacali e le rsu di scendere in piazza ieri a Savona con un corteo che si è diretto verso la Prefettura per un incontro con il Prefetto Antonio Cananà.
“Vogliamo che, approvando in consiglio comunale questo ordine del giorno, i comuni della provincia di Savona, la Regione, i Ministeri competenti e l’azienda si impegnino a intraprendere tutte le iniziative atte al riconoscimento di Bombardier Transportation sita in Vado Ligure quale azienda strategica per il territorio regionale e nazionale e valutare in sede di Governo centrale eventuali azioni volte a mantenere il sito produttigo e l’operatività, confermando la scelta e la lungimirante azione di potenziamento degli investimenti nel settore infrastrutturale e ferroviario italiano” spiegano dalla lista civica di maggioranza “Lavoriamo con i vadesi” di cui fanno parte il sindaco Monica Giuliano e gli assessori e consiglieri Mirella Olivieri, Fabio Gilardi, Fabio Falco, Sergio Verdino, Sabrina Della Casa, Giulio Barbero, Stefania Moraglio, Ennio Rossi, Fabio Vigliecca.
“Bisogna assumere un’immediata iniziativa per giungere rapidamente alla sottoscrizione di un protocollo, con azienda, enti locali e Ministero dello Sviluppo Economico, d’intesa con le organizzazioni sindacali, affinché si garantisca una prospettiva produttiva concreta per lo stabilimento di Vado Ligure” concludono dal gruppo consiliare.
Venerdì 16 novembre alle ore 11.00 spazio quindi al consiglio comunale straordinario che tratterà il delicato tema dell’azienda vadese.