Attualità - 12 novembre 2018, 18:34

Il Comune al lavoro per l'emergenza Amiu

L'assessore Matteo Campora sull'aggiornamento del piano industriale dell’Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana: “Abbiamo messo in sicurezza l'azienda e garantito un futuro"

Il Comune al lavoro per l'emergenza Amiu

“Dal giorno del suo insediamento questa Amministrazione ha svolto un’opera importante di messa in sicurezza finanziaria di Amiu e ha operato affinché l’azienda potesse avere un futuro e uno sviluppo duraturo garantendo l’occupazione dei 1.500 dipendenti. Inoltre l’azienda ha proceduto alla stabilizzazione di 30 precari, nonché alla trasformazione di 60 unità da part time a full time”.

È quanto afferma l’assessore Matteo Campora, commentando i lavori della commissione consiliare che si è riunita questa mattina a Palazzo Tursi e avente come oggetto – appunto – l’aggiornamento del piano industriale dell’Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana.

“In un anno e mezzo – continua – siamo stati in grado di terminare le bonifiche della vecchia Scarpino 1 e 2 e, soprattutto, di riaprire la nuova discarica di Scarpino, con caratteristiche ambientali e operative a norma di legge, realizzando anche il nuovo impianto di trattamento del percolato. Per quanto riguarda la governance, abbiamo modificato lo Statuto dell’azienda per permettere l’ingresso in Amiu anche dei Comuni dell’area del genovesato (totale 90mila abitanti), uno dei tre bacini territoriali del piano di gestione dei rifiuti della città metropolitana”.

“Amiu – sottolinea ancora Campora – ha approvato un piano industriale solido ed entro il mese di gennaio metterà a bando l’impianto da 100mila tonnellate per il trattamento meccanico biologico (TMB) da realizzare sempre a Scarpino. Per il prossimo anno, come Comune abbiamo intenzione di sostenere finanziariamente l’azienda per permettergli ulteriori investimenti e rendere migliore il servizio. Abbiamo chiesto all’azienda nelle scorse settimane di realizzare un piano operativo per ovviare alla minore disponibilità di impianti esterni di smaltimento”.

“Per quanto riguarda infine l’attuale momento di difficoltà, dovuto alla dipendenza da impianti di trattamento esterni, a cui si è sommata la tragedia del ponte Morandi e le recenti avversità atmosferiche che hanno messo a dura prova l’intero sistema, vorrei ringraziare a nome dell’amministrazione comunale la Regione Liguria e, in particolare, il presidente Giovanni Toti e l’assessore Giacomo Giampedrone che si stanno adoperando per il reperimento di ulteriori impianti per lo smaltimento dei rifiuti e non hanno mai fatto mancare il loro concreto supporto”.

“E’ sicuramente intenzione del Comune di Genova – aggiunge l’assessore al bilancio Pietro Piciocchi – rimediare alla pesante eredità ricevuta. Confermiamo l’intenzione di sostenere finanziariamente AMIU nel 2019 in maniera forte anche al fine di meglio strutturare l’azienda nel percorso in house che abbiamo avviato. Sono più che fiducioso che la forte sinergia con la Regione Liguria ci aiuterà a superare questo momento difficoltà e a dare un futuro industriale adeguato azienda”.

Redazione


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