Si chiama Excelsior l'indagine realizzata dal sistema delle Camere di Commercio sui piani di assunzioni previsti nella regione, e i dati che emergono sono tutt'altro che scontati: secondo lo studio fra ottobre e dicembre, nell'ultimo trimestre dell'anno, le imprese prevedono 12.730 assunzioni a Genova, 800 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tutto bene si direbbe, non fosse che ben il 35% degli imprenditori afferma che avrà difficoltà a trovare le professionalità di cui ha bisogno.
Complessivamente solo il 23% dei rapporti di lavoro saranno con contratto a tempo indeterminato, mentre 77% saranno a termine, concentrati soprattutto nei servizi (76%) e nelle imprese con meno di 50 dipendenti (75%).
Secondo le rilevazioni di ottobre (che parlano di 4.860 assunzioni a Genova e 7.900 in Liguria) mancano operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche: su 170 assunzioni il 70,1% è considerato difficile da reperire.
E non ci sarebbero neppure abbastanza tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (su 200 assunzioni previste le aziende presumono di avere difficoltà a trovarne il 60,5%) e neppure operai metalmeccanici richiesti da settori diversi (330 e 57,8%).
Il settore di attività con la quota più consistente di ingressi previsti è il commercio, con 2.410 assunzioni, seguito da quello dei servizi alle persone (1.890), servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (1.730), servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (1.450).