"Oltre a continuare a dare la colpa a chi c’era prima, nonostante governi la Liguria da ben tre anni, l’assessore Viale seguita a non rispondere alle domande sui contributi per la non autosufficienza e la grave disabilità. La Giunta, infatti, prima ha raddoppiato i contributi in periodo elettorale, ma poi, a partire da luglio, tramite una circolare di Alisa, ha congelato le nuove domande delle famiglie, paventando la necessità di ulteriori valutazioni e arrivando a chiedere anche la presentazione del modulo Isee (cosa che prima non avveniva)" commenta in una nota il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti.
"Insomma le famiglie che hanno fatto domanda da luglio a oggi sono bloccate in un limbo e non sanno se e quando riceveranno il contributo per garantire l’assistenza ai loro cari. Il problema, anche se Viale non vuole ammetterlo, è che la Giunta non ha i soldi. Perché non è possibile raddoppiare il contributo se non si raddoppiano anche le poste di bilancio. E le poste, finora, sono rimaste le stesse dell’anno scorso. Viale, nonostante le richieste di chiarimenti delle famiglie, continua a dire che va tutto bene. In realtà lo schema è piuttosto semplice: si allungano i tempi per l’accoglimento della domanda (quelle di luglio dovrebbero essere accolte forse a novembre) in modo da spalmare sul prossimo anno i contributi da versare a chi li ha richiesti nella seconda parte del 2018. Inoltre, chiedendo l’Isee non solo a chi ha fatto domanda, ma anche ai beneficiari del contributo non vorremmo si inserissero le graduatorie reddituali, mettendo a repentaglio i progetti di assistenza personalizzati in corso".
"Non è possibile trattare in questo modo famiglie che soffrono. Viale la smetta di dare la colpa a chi l’ha preceduta. Prima di tutto perché in precedenza situazioni di questo genere non si sono mai verificate e poi perché la sua maggioranza governa questa Regione da tre anni. La responsabilità di questo pasticcio è tutta sua" conclude il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti.