Hanno effetto da oggi le dimissioni di Paolo Odone dalla presidenza della Camera di Commercio dopo oltre 19 anni. Il Consiglio camerale, riunitosi nel pomeriggio, ha eletto presidente Luigi Attanasio, consigliere espresso da Confindustria per il settore dei servizi alle imprese, che rimarrà al vertice di via Garibaldi fino al termine della consiliatura, il 6 settembre del 2020.
Paolo Odone ha ringraziato i colleghi di giunta e di consiglio, il vice presidente Massimo Giacchetta, che ha presieduto la riunione di oggi, il segretario generale Maurizio Caviglia e tutto il personale “per aver resistito ai difficili passaggi che la Camera ha dovuto affrontare negli anni precedenti, primo fra tutti la riforma dei tagli e degli accorpamenti alle Camere, mantenendo sempre unità d’intenti con le associazioni di categoria e dimostrando grande efficienza nella struttura e altrettanto grande capacità di ascolto dei bisogni delle imprese. Chi dovrà guidare la Camera dopo di me - ha chiuso Odone – dovrà affrontare il compito non facile di vigilare sulla ricostruzione del ponte e di portare l’economia cittadina fuori dall’emergenza, ma l’alleanza che abbiamo siglato con il mondo della produzione e del lavoro e il buon rapporto con le istituzioni mi fanno ben sperare e sono, come sempre, ottimista”.
È stato lo stesso Odone, al termine del suo discorso di commiato, a candidare alla presidenza Luigi Attanasio, seguendo l’indicazione unanime delle categorie rappresentate nel consiglio camerale.
Luigi Attanasio è stato eletto al primo scrutinio con 26 voti su 27 presenti (1 scheda bianca) e queste sono state le sue prime parole: “Quando ho accettato di concorrere all’elezione a presidente della Camera di Commercio a tutto pensavo tranne che a dovermi confrontare con una situazione così grave. Purtroppo un percorso di infrastrutturazione che credevamo felicemente avviato è stato drammaticamente sospeso il 14 agosto da un’emergenza più forte: la nostra stessa sopravvivenza. Io stesso ho perso un capannone sotto quel ponte e so di cosa stiamo parlando. Il nostro primo nemico è oggi il tempo, il tempo per ricostruire quel benedetto ponte e il tempo per rimetterci in marcia e per questo avrò bisogno di tutti voi. E vorrei pubblicamente ringraziare Paolo Odone, che per quasi due decenni ci ha condotto con senso del limite, con discrezione e con determinazione, da vero patriota genovese. Con lui condivido una grande passione per la storia della nostra città e chiederò il suo aiuto per valorizzarla agli occhi del mondo”.
Luigi Attanasio, classe 1952, è un industriale del ramo chimico, partito nel 1974 dalla produzione di glicerina con la “Spiga nord spa” e cresciuto nel tempo grazie ad attività diversificate nel campo del riciclaggio del vetro, della raccolta differenziata e delle energie alternative. Ha ricoperto numerosi incarichi in ambito Confindustria ed è stato Consigliere della Camera di Commercio dal 1999 al 2004, durante il primo mandato presieduto da Odone, e nuovamente da settembre 2016. È attivo anche nel settore del credito con esperienze in Filse, Confidi Liguria e Retefidi Liguria, che presiede dal 2009.
Paolo Odone è stato al vertice della Camera di Commercio di Genova dal 2 luglio 1999 ad oggi. Ha rappresentato l’Ente al G8 nel 2001, durante l’anno di Genova capitale europea della cultura e in numerosissime altre occasioni ufficiali. Ha riaperto il Palazzo della Borsa Valori alla città ed è stato uno degli artefici della riscoperta dei Palazzi dei Rolli, cui appartiene il Palazzo di Tobia Pallavicino sede della Camera di Commercio. È stato protagonista di lunghe battaglie per le infrastrutture, dal Terzo Valico alla Gronda, e della marcia per il mantenimento di Fincantieri a Genova. Ha fondato e animato per anni la comunità delle Camere di Commercio dell’allora asse Genova Rotterdam, girando l’Europa per partecipare a oltre 500 incontri. Da oggi resta consigliere della Camera di Commercio oltre che presidente dell’Aeroporto e di Ascom-Confcommercio Genova.