"Alla prima vera prova, il governo Lega-5 Stelle ha fallito. Il crollo del ponte a Genova sta mostrando i limiti della propaganda: dopo gli annunci, le sceneggiate, le promesse, sono arrivati i capitomboli. Ieri gli esponenti del Movimento 5 stelle locali sono stati allontanati dalla manifestazione dei cittadini, infuriati per la situazione che stanno vivendo. La pazienza è giustamente finita nei confronti del ministro Toninelli: la maggioranza deve saper ascoltare le nostre proposte".
Lo afferma il deputato di Leu Luca Pastorino in riferimento al fatto che durante la manifestazione di ieri, organizzata dal comitato "Oltre il ponte c'è", tra il corteo c'erano anche il parlamentare Roberto Traversi e Alice Salvatore: quest'ultima, riconosciuta, sarebbe stata fatta allontanare.
"Siamo pronti - aggiunge Pastorino - a intervenire in maniera radicale sul decreto Genova, modificando subito l'Articolo 1 del testo. Bisogna stanziare le risorse agli sfollati, garantire adeguati fondi al porto, sostenere le imprese in difficoltà a causa dell'attuale situazione e concedere la cassa integrazione in deroga alle aziende. Senza questi punti il testo predisposto dal governo non produrrà alcun effetto. Infine, bisogna favorire le indagini per chiarire ogni aspetto del risarcimento danni. Al di là delle fumose battaglie propagandistiche, propongo un intervento di buonsenso: l'istituzione, presso il Tribunale di Genova, di una sezione speciale per il disastro del ponte, come è già avvenuto per il G8".