Attualità - 08 ottobre 2018, 20:12

Anche nel Genovese è invasione di cimici: sempre più numerose quelle asiatiche

I suggerimenti per limitarne il numero, sempre maggiore: alle cimice autoctone, si sono aggiunte quelle originarie di Cina, Giappone e Taiwan

Le temperature sopra la media stagionale sollecitano la proliferazione di cimici

Le temperature sopra la media stagionale sollecitano la proliferazione di cimici

Sono sempre più diffuse, con la complicità del clima in questo periodo dell'anno: anche a Genova, come nel resto della Liguria, si assiste ad una sorta di invasione di cimici dal color grigiastro. E' facile notarle sui panni stesi al sole, in casa o in giardino. Solamente guardando sui muri delle nostre case (specialmente in collina) non sarà difficile contare decine e decine di cimici depositate sulle pareti.

Alle cimici autoctone, dal caratteristico colorito verde chiaro, si sono aggiunte negli ultimi tempi anche le cimici asiatiche, insetti originari di Cina, Giappone e Taiwan, che presentano un colore più scuro e sono anche particolarmente dannosi per le colture. Nel corso del 2014 e del 2015, infatti, questa specie ha causato danni importanti a frutteti (pesco, melo, pero) e a mais e soia.

Nelle ultime settimane, ma soprattutto negli ultimi giorni, si stanno moltiplicando le segnalazioni di cimici nelle regioni centro-settentrionali: tantissime le foto che circolano in rete e sui social network, di finestre e muri letteralmente invasi da questi fastidiosi insetti, che cercano di intrufolarsi all'interno delle abitazioni. Probabilmente a contribuire al fenomeno anche il clima caldo e umido di questo periodo, con temperature ben superiori alle medie stagionali della prima decade di Ottobre.

Gli esperti affermano che questi insetti possono essere sconfitti o quanto meno limitati o con insetticidi potenti (ve ne sono di specifici e indicati proprio per le cimici) o con più “casalinghe” soluzioni di acqua calda e sapone da spargere nei luoghi dove si posano abitualmente.

Ecco qualche consiglio

  • Prestate attenzione alle foglie dei pomodori, dove le cimici depositano le uova.
  • Controllare sempre balconi, infissi, divani, armadi e letti dove le cimici amano annidarsi.
  • Controllare sempre il bucato prima di riporlo in casa: le cimici spesso si nascono tra vestiti e lenzuola ed entrano in casa indisturbate.
  • Tra i rimedi più utili certamente quello di piantare bulbi di aglio sui balconi o nei vasi sulle finestre. Le cimici odiano l’aglio.
  • Discorso simile anche per la menta: avere qualche piantina all’esterno può aiutare ad allontanarle.
  • Un sistema banale ma efficace possono essere le zanzariere.
  • Evitare, invece, di avere piante di basilico sul balcone: le cimici ne sono molto attratte.

Nel caso di orto o giardino, si consiglia di evitare l’uso di uno spray repellente perché potrebbe uccidere anche altri insetti utili come le api. Cercare sotto le foglie il posto in cui le cimici hanno deposto le uova – che hanno l’aspetto di piccoli ammassi esagonali – e rimuoverle manualmente per scongiurare una proliferazione.

In alternativa, si può preparare un infuso ecologico a base di tabacco – dal sapore sgradevole per questi parassiti – o piantare un bulbo d’aglio accanto alle piante che si vogliono proteggere.  

rg

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