Politica - 02 ottobre 2018, 17:24

Ancora polemiche sul ponte Morandi, Alice Salvatore attacca Toti

La portavoce del Movimento 5 Stelle ligure al governatore dell Regione: "Da Toti propaganda e promesse non mantenute, basta giocare sulla pelle dei genovesi"

Ancora polemiche sul ponte Morandi, Alice Salvatore attacca Toti

Continua la polemica politica attorno a provvedimenti e attività per la gestione dell'emergenza dopo il crollo del ponte Morandi, questa volta con un duro affondo della portavoce del Movimento 5 Stelle Liguria nei confronti del governatore Giovanni Toti.

"In questi quasi due mesi ormai dal commissario straordinario all'emergenza Toti i genovesi hanno ricevuto solo promesse, ma tutte puntualmente tradite - scrive Salvatore in un comunicato stampa -Fino al prossimo 22 agosto, per altri dieci mesi, il commissario Toti ha il dovere di occuparsi della gestione delle macerie del ponte, del ripristino della viabilità cittadina e portuale e della ripresa di tutte le attività commerciali e amministrative ordinarie della città di Genova. Purtroppo nulla di tutto questo è mai lontanamente avvenuto, come i genovesi hanno ormai scoperto sulla propria pelle".

"In particolare, Toti e il sindaco Bucci, a microfoni unificati, hanno fatto 3 promesse chiare, di cui ad oggi restano solo i titoli di giornale - si legge ancora nel documento - La promessa, non mantenuta, di installare i sensori di ultima generazione in grado di monitorare l'effettiva pericolosità del ponte e consentire l'eventuale possibilità agli sfollati di poter rientrare nelle proprie case e riprendere i propri effetti personali entro la prima metà di settembre (ancora oggi non si conosce il termine). La riapertura delle vie d'accesso alla Val Polcevera (in particolare via Trenta Giugno e via Perlasca) che il MoVimento 5 Stelle ha più volte sollecitato in Comune, che dipendono dall’operatività dei sensori sofisticati ad oggi inattivi, su cui paghiamo un vergognoso ritardo lasciando un territorio, con i suoi commercianti e i suoi abitanti, isolato e in sospeso, senza risposte. E in ultimo la promessa di aprire il transito ai mezzi pesanti nella via Superba nell'area portuale entro il 30 settembre, salvo poi scoprire che il viadotto di ricongiunzione tra porto e casello autostradale di Genova Aeroporto non può reggere tir e mezzi pesanti. Per aggiungere al danno la beffa, Bucci sostiene di non sapere neppure di chi è la proprietà di questo viadotto e, dunque, di non poter procedere. È inaccettabile che Toti e Bucci non si fossero informati attraverso i tecnici della commissione tecnica regionale del commissario straordinario Toti circa l'impossibilità di percorrere il viadotto, prima di fare promesse alla città".

"È vergognoso far sognare i cittadini di poter riavere un po' di respiro, salvo poi continuare a rinviare tempi e scadenze. E rivelarsi inefficaci e incapaci - conclude Salvatore - Di tutte le lentezze e le inadempienze del commissario all'emergenza Toti eravamo consapevoli da tempo, ma abbiamo preferito non fare polemiche in pubblico anche per il rispetto doveroso nei confronti delle vittime del crollo. Ma i ritardi sono tali e gli attacchi al governo da parte dello stesso commissario Toti - delegato dal governo all’emergenza - così numerosi e strumentali che non possiamo più rimanere in silenzio. Genova merita molto più di questo. Chiediamo coesione e lavoro per il territorio e celerità negli impegni presi. Speriamo di non dover tornare più su questo argomento".

RG


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU