Questa mattina in Consiglio regionale Partito Democratico si è fatto promotore della richiesta di sospendere i lavori del consiglio regionale perché i capigruppo potessero discutere del Decreto Genova: la proposta ha provocato polemiche, soprattutto da parte del Movimento 5 Stelle, salvo alla fine essere approvato all'unanimità.
"E' andato in scena un teatrino irresponsabile da parte del Partito Democratico - accusa Alice Salvatore - Nel giorno in cui in aula si discute di provvedimenti e soluzioni concrete e reali per uscire dall'emergenza del ponte Morandi, hanno messo in piedi una surreale pantomima con l'unico scopo di fermare i lavori del consiglio".
"L'obiettivo era di parlare del Decreto Genova, sebbene non solo il provvedimento non sia ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma la Regione non ha competenza sui temi trattati. La Regione ha, invece, le competenze, l'autonomia, il potere per affrontare i tanti nodi legati all'emergenza che richiedono interventi urgenti e mirati, a prescindere da quello che deciderà il Governo - prosegue la portavoce del Movimento - Come Movimento 5 Stelle Liguria, abbiamo presentato iniziative importanti, cruciali, come l'esenzione dell'Irap per le imprese colpite direttamente o indirettamente dal crollo o la sospensione dell'addizionale regionale Irpef. Senza contare gli Ordini del giorno sul fronte mobilità, dal potenziamento ferroviario e del Navebus alla conclusione dei lavori del nodo ferroviario".
"Tutti temi su cui è la Regione ad avere diretta competenza e che, purtroppo, a causa del teatrino del Pd, sono state ulteriormente rinviate e attendono ancora di essere discusse - conclude Salvatore - Credendo di fare un torto a noi, hanno finito per dare uno schiaffo ai cittadini genovesi colpiti dalla tragedia del ponte Morandi, che oggi più che mai non hanno bisogno di sceneggiate ma di azioni e risposte concrete".