"Vogliamo che Genova torni alla sua quotidianità, ripartendo dalla ricostruzione del ponte, i cui lavori dovranno ultimarsi al più tardi tra un anno" spiega ai giornalisti a margine dell'audizione alla commissione Ambiente della Camera il ministro alle infrastrutture e ai trasporti del Movimento 5 Stelle Toninelli.
Il ministro poi ha dedicato un passaggio anche sulla questione, che fino ad ora ha sollevato numerose polemiche, se Autoartade debba o meno prendere parte alla ricostruzione: "I lavori di ricostruzione del ponte non possono essere affidati ed eseguiti da chi giuridicamente aveva la responsabilità a non farlo crollare". Per Toninelli inoltre all'interno della compagine governativa sul punto ci sarebbe una solida unità di vedute.
"Consentire ad Autostrade per l'Italia di ricostruire il ponte sarebbe una follia e sarebbe irrispettoso nei confronti dei familiari delle vittime del crollo del Morandi - aggiunge il ministro - Sulla ricostruzione del ponte deve esserci il progetto, il sigillo dello Stato. E la ricostruzione va affidata a un soggetto a prevalente o totale partecipazione pubblica dotato di adeguate capacità tecniche".