Cultura - 07 settembre 2018, 16:14

Al Museo Navale di Pegli la mostra "Luigi Esposito: la realtà del sentimento"

La mostra è organizzata da Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, con il sostegno dell’Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, in collaborazione con il Cup; sarà visitabile da mercoledì 12 settembre a martedì 2 ottobre

Al Museo Navale di Pegli la mostra "Luigi Esposito: la realtà del sentimento"

Martedì 11 settembre, alle ore 17.30 al Museo Navale di Pegli, inaugurazione della mostra personale “Luigi Esposito: la realtà del sentimento”, curata da Luciano Caprile. Trenta olii di  paesaggi campani, scorci liguri, ritratti e nature morte espressi con raffinata tecnica pittorica da Luigi Esposito, artista classe 1924 nato a Napoli ma da anni residente a Pegli.

La mostra è organizzata da Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, con il sostegno dell’Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, in collaborazione con il Cup e sarà visitabile da mercoledì 12 settembre a martedì 2 ottobre, accompagnata da un catalogo distribuito da Ateneo Edizioni. 

All’inaugurazione di martedì 11 settembre interverranno, oltre all’artista: il Sindaco Marco Bucci, l’assessore al Turismo, Commercio e Artigianato Paola Bordilli, il  presidente Mu.MA Nicoletta Viziano e il vice presidente Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione Maurizio Daccà.

Luigi Esposito nasce nel 1924 a Napoli, dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti.  La sua pittura riesce a trasferire abilmente il clima e il sole della sua terra in alcuni tipici scorci del territorio ligure; nel corso della sua lunga carriera ha esposto in numerose mostre personali e collettive, meritando, tra l’altro, il “Pavone d’Oro” nel 1972, il “Campidoglio d’Oro” nel 1981 e il primo premio assoluto “Centenario Toulouse Lautrec” a Parigi. Lasciata Sorrento, il novantaquattrenne artista vive a Pegli dove ha trasferito il senso di una pittura nostalgica e suadente che recupera il clima magico della “Scuola di Posillipo”. Ha affermato in proposito: “Cerco con le mie opere di portare qui al nord il sole di Napoli”.

L’attuale rassegna propone vedute del suo sognante e sognato passato (“Darsena di Pozzuoli”, “Anacapri alta”, “Casina lungo la costa amalfitana”) che egli ha riversato in alcune interpretazioni del paesaggio ligure (“Camogli”, “Piazza De Ferrari”, “Pegli” ). Un altro tema privilegiato è il ritratto dove compaiono fanciulle in fiore e signore immerse nella tonalità del desiderio (“Ragazzina con abito rosso”, “Lettura”, “Giovane donna nelle rose”). Nelle “nature morte” emerge quindi il rapporto empatico con certa scuola napoletana dei secoli scorsi dove il naturalismo sfocia in una raffinata armonia tonale e compositiva (“Uva e pesche”).

Secondo il Sindaco di Genova Marco Bucci: “Nonostante la nostra attenzione in questo momento sia concentrata prevalentemente sull’emergenza e sulla risoluzione dei problemi conseguenti al drammatico crollo di Ponte Morandi, invito i cittadini a visitare questa mostra come un’occasione per avvicinarsi al Museo Navale di Pegli - uno dei nostri prestigiosi contenitori d’arte - e all’opera di un raffinato artista partenopeo, Luigi Esposito, che da vari decenni ha scelto di vivere nella nostra città. E’ un’iniziativa che contiene un messaggio di speranza: Genova non si ferma, ma è viva, pulsante, attiva e continua a produrre anche arte e bellezza”.

Paola Bordilli, assessore al Turismo, Commercio e Artigianato, conferma: “ Da pegliese,  sono contenta della continua attività di valorizzazione del Museo che si sta attuando. Sono consapevole delle enormi potenzialità e ricchezze che le delegazioni cittadine posseggono e questa mostra è un altro dei tanti motivi per visitarle e scoprire i loro tesori”.

RG

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